Gentalyn Beta nei cani e nei gatti: quando usarlo
Andiamo a conoscere meglio il Gentalyn Beta, esaminando il bugiardino per vedere composizione, eccipienti, indicazioni di utilizzo, effetti collaterali, controindicazioni e interazioni di questa pomata che parecchie persone hanno in casa. La tentazione è quella di applicarla indiscriminatamente anche su cani e gatti quando hanno qualche problema cutaneo, ma è sempre bene contattare prima il veterinario.
Il Gentalyn Beta, pomata presente non dico in tutte, ma quasi tutte le case degli italiani, considerata la panacea per ogni problematica cutanea. Come il Vetrix di Il mio grosso, grasso matrimonio greco. La tentazione, avendo quella comoda pomata in casa, è di applicarla a ogni minima lesione cutanea anche di cani e gatti, ma non sempre è una buona idea.
Prima di somministrare o applicare qualsiasi rimedio ai tuoi animali, chiedi sempre consiglio al tuo veterinario.
Gentalyn Beta: composizione ed eccipienti
Da bugiardino, il Gentalyn Beta è una crema composta da gentamicina solfato e betametasone valerato. Il primo è un antibiotico, quindi cura le infezioni batteriche, il secondo è un cortisonico, quindi tratta le infiammazioni e riduce il sintomo del prurito.
Gli eccipienti sono:
- clorocresolo
- polietilenglicole monocetiletere
- alcol cetostearilico
- vaselina bianca
- paraffina liquida
- sodio fosfato
- acido fosforico
- acqua depurata
Esiste anche il Gentalyn semplice, a base di solo antibiotico. La formulazione di vendita è quella della crema per uso cutaneo in tubo da 30 grammi.
Gentalyn Beta: per cosa si usa?
Le indicazioni d’uso del Gentalyn Beta, da foglietto illustrativo, si riferiscono a patologie umane, essendo un farmaco per uso umano. Si usa in caso di:
- dermatite allergica
- dermatite infiammatoria
- eczema topico infantile o eczemi pruriginosi
- prurito negli anziani
- dermatite da contatto
- dermatite seborroica
- neurodermatite
- intertrigine
- eritemi solari
- dermatite esfoliativa
- dermatite da radiazione
- forme di dermatite da stasi
- psoriasi
Effetti collaterali, controindicazioni e interazioni
Effetti collaterali
I possibili effetti collaterali del Gentalyn beta sono questi:
- irritazione e ipersensibilità cutanea
- perdita di colore della cute
- bruciore
- prurito
- pelle secca
- follicolite
- ipertricosi
- acne
- dermatite periorale
- dermatite da contatto allergica
- pelle macerata
- sovrinfezioni batteriche secondarie
- atrofia della cute
- striature della cute
- dermatite miliare
- vista offuscata e disturbi della vista
E ricordati che tutti i farmaci hanno possibili effetti collaterali, anche integratori come l’Alevica li hanno. Se sei interessato ad altri effetti collaterali dei cortisonici, leggi anche quelli relativi al Deltacortene.
Controindicazioni
Naturalmente il Gentalyn Beta non va usato se si è allergici a uno dei principi attivi o a uno degli eccipienti, attenzione anche ad allergie crociate con altri antibiotici amminoglicosidici. Inoltre non va utilizzato in caso di tubercolosi cutanea, infezioni da Herpes o altre malattie virali che possano colpire la pelle.
Nelle avvertenze viene anche ricordato che usare il Gentalyn Beta su ampie porzioni di cute o per lunghi periodi, può provocare l’assorbimento sistemico dei principi attivi o la proliferazione di microrganismi non sensibili, come i funghi.
Inoltre il Gentalyn Beta non deve essere usato sugli occhi. I bambini possono essere più sensibili agli effetti collaterali del cortisonico contenuto nel Gentalyn Beta, con possibile depressione dell’asse ipotalamo – ipofisi – surrene con effetti sulla crescita.
Mentre in gravidanza e allattamento bisogna contattare il proprio medico o ginecologo. Di sicuro in questi casi non bisogna mai assumerlo per periodi prolungati o a dosi troppo elevate.
Interazioni
Se si assumono altri farmaci o si applicano altre creme, pomate, gel o unguenti, è sempre meglio chiedere al proprio medico di fiducia se sia possibile usare il Gentalyn Beta. Questo perché non sono stati effettuati studi specifici sulle interazioni con altri medicinali.
I bendaggi occlusivi tenuti per lunghi periodi possono causare un assorbimento sistemico dei principi attivi. Con particolare riferimento al cortisone, questo è contrindicato in caso di diabete mellito e iperadrenocorticismo.
Serve la ricetta per il Gentalyn Beta? E qual è il prezzo?
In teoria tutte le pomate e le creme a base di antibiotici e cortisonici dovrebbero necessitare di ricetta medica. Per quanto riguarda il prezzo, è abbastanza variabile. In questo periodo di aumenti, poi, è possibile che costi qualche euro in più.
In generale, dovrebbe costare intorno ai 15 euro. Inoltre è anche disponibile il generico, sempre a base di gentamicina e betametasone valerato: come tutti i generici dovrebbe costare qualche euro in meno.
Gentalyn Beta in cani e gatti: cosa fare?
Se hai la tentazione di usare il Gentalyn Beta nei cani e gatti, prima chiedi al tuo veterinario. In primo luogo è un farmaco registrato per l’umana e non per uso veterinario. In secondo luogo ha effetti collaterali e controindicazioni in caso di alcune malattie e patologie che potrebbero aggravare i sintomi del tuo animale.
In terzo luogo, contenendo del cortisone, ci sono casi come animali con diabete mellito o sindrome di Cushing in cui il suo uso è sconsigliato.
Quindi evita il fai-da-te e chiedi sempre al tuo veterinario. Se il tuo animale ha un arrossamento cutaneo o una dermatite, infatti, non è detto che una pomata a base di antibiotico e cortisone sia la soluzione giusta e questo anche quando si usano prodotti a uso veterinario.
Se infatti quella che tu hai scambiato per dermatite è in realtà una micosi, ecco che una pomata a base di antibiotico e cortisonico non solo non fa nulla, ma è anche controproducente. Infatti l’antibiotico di sicuro non cura i funghi, mentre il cortisone, abbassando le difese immunitarie, potrebbe aumentare la proliferazione dei funghi.
Stesso dicasi se quella dermatite in realtà è provocata da una forma parassitaria: una pomata come il Gentalyn Beta, a base di antibiotici e cortisonici, non servirà a nulla. Anzi, potrebbe stimolare la crescita di una sovrinfezione batterica secondaria.
Stessa cosa in caso di ferite che devono cicatrizzare. Ok, l’antibiotico può tenere a bada le infezioni secondarie, ma il cortisone rallenta la cicatrizzazione dei tessuti, quindi non è il più adatto.
Fonti