Gatto in sovrappeso: 5 esercizi facili per la sua salute
Se il gatto è sovrappeso, viziato e pigro, è giusto ricondurlo verso un regime alimentare più consono spronandolo anche al movimento e al gioco quotidiano.
I gatti adorano risposare ma anche mangiare: nonostante una forte predisposizione all’azione, riescono a impiegare molto del tempo quotidiano in totale relax. E se vizi e cibo abbondano, l’animale finirà per accumulare grasso e chili di troppo, una situazione da monitorare e tenere sotto controllo per il bene della sua salute. Una condizione che può investire anche i gatti sterilizzati e anziani, più restii al movimento all’attività fisica. Nonostante in apparenza possano risultare molto carini e simpatici, i chili di troppo e i rotolini di grasso possono diventare di intralcio per il benessere di Fufi. Per questo è importante spronarli verso un po’ di movimento ginnico escogitando attività ed esercizi facili, semplici e divertenti. Dedicate venti minuti giornalieri all’attività e al gioco, spingendo il gatto verso il movimento con articoli ed esercizi accattivanti.
Giochi attivi
Palline, gomitoli, bastoncini con elementi agganciati che svolazzano sopra la testa di Fufi, ma anche tiragraffi e pedane su cui saltare e farsi le unghie. Pupazzi da caricare a molla e kong da riempire con un po’ di cibo morbido, per costringere il gatto a muoversi per gustare la prelibatezza seguendo l’oggetto rotolante. Tutto ciò che può spingerlo fuori dalla staticità casalinga è ben accetto, anche una passeggiata o corsa in giardino, monitorato e seguito attentamente dall’amico umano. Il gatto ama i suoni e i colori, un dato importante per l’acquisto di giochi accattivanti e interessanti, che lui possa prendere con facilità e per suo diletto mentre sono vietati i laser perché creano stress e frustrazione.
Giochi passivi
Se Fufi è molto pigro, si può catturare la sua curiosità con qualche stratagemma passivo, convincendolo all’esercizio motorio senza che lui se ne renda conto. Ad esempio, se in casa sono presenti delle scale, si può posizionare un bocconcino sullo scalino più basso e uno su quello più alto, spingendolo così a salire e scendere il tutto più volte. Disseminando i giochi per casa, in particolare quelli che ama di più, si può avviare un piccolo percorso ginnico, specialmente se si rende in parte inaccessibili gli articoli di interesse. Aggiungere una cuccia, una lettiera con i bordi alti oppure posizionare il cibo sopra una pedana lo costringerà al salto ogni volta ne avrà bisogno.
Stimoli mentali
Una stimolazione mentale, che possa solleticare curiosità e interesse, è la soluzione giusta per spronare il gatto verso il gioco e il movimento. In commercio sono presenti oggetti e articoli ludici che assolvono a questo tipo di compito, come ad esempio palline con all’interno una batteria in grado di far cambiare la direzione alle stesse. Ma anche piccole piscinette con all’interno elementi galleggianti, strutture stabili che si completano con aste a molla a cui sono fissati oggetti interessanti come uccellini, farfalle, palline. Gabbiette con all’interno finti volatili, tubi trasparenti contenenti articoli in movimento e scatoline con palline, ricoperte da pellicole trasparenti che spingono il gatto all’agguato e al salto.
Osservazione e tempistiche
La voglia di muoversi è spesso molto limitata, per questo è giusto sfruttare il poco interesse verso l’esercizio fisico che Fufi mostra circoscrivendo il tutto a un massimo di trenta minuti giornalieri. Perché la situazione possa proseguire anche dopo aver saltato e giocato si possono mostrare al gatto video con uccellini svolazzanti e pesciolini in movimento, oppure posizionare in giardino una pedana con mangime che possa convogliare la presenza di più volatili. Il gatto amerà osservarli, anche da dietro la finestra, allenando la sua curiosità e l’istinto della caccia con piccoli balzi misurati.
Compagno di giochi
Per abbattere il poco interesse del gatto verso il movimento si può chiedere supporto a una nuova presenza, un secondo gatto magari amico di condominio oppure adottando un giovane felino. Questi dovrà giungere con la sua personalissima dote di giochi, cucce e accessori, per non risultare una minaccia ma un nuovo interessate compagno di avventura. La vitalità dei piccoli farà il resto, coinvolgendo il gatto di casa in piccole battaglie, lotte domestiche e corse tra le stanze.