Gatto e alitosi: come combatterla
L'alitosi è una problematica grave che può colpire anche il gatto di affezione, per il suo bene è necessario identificare la causa del cattivo odore.
Fonte immagine: Unsplash
L’alito del gatto profuma spesso di cibo ma, in alcuni casi, l’odore può risultare così forte da costringere tutti alla fuga: si tratta di un classico caso di alitosi felina. Una problematica molto presente che colpisce anche l’uomo e che può avere origine da differenti cause. Se la condizione perdura è bene consultare il veterinario di fiducia, che potrà valutare la situazione e verificare nel dettaglio la causa scatenante, quindi consigliare la soluzione più adatta.
Alitosi, cause scatenanti
L’alitosi felina può avere un’origine di tipo batterico e dentale, in grado di facilitare un aumento della placca con relativo cattivo odore, ma può essere causata anche da infiammazioni gengivali, dentali o carie. L’alitosi può giungere anche come conseguenza di un problema infettivo da parte dell’intestino, dei reni oppure dell’apparato respiratorio, mentre più raramente lo stomaco può scatenare l’alitosi, vista la quasi impossibilità dei gas di raggiungere la bocca.
Senza però dimenticare una serie di cause più gravi, come la presenza del diabete, neoformazioni tumorali, corpi estranei bloccati all’interno del cavo orale e l’uremia. Alcuni sintomi testimoniano la problematica: non solo cattivo alito, ma anche gengive infiammate, stomatite, rossore, diminuzione della fame o difficoltà a cibarsi, un accumulo di tartaro e un eccessiva salivazione.
Bastoncini per i denti
Offrire bocconcini e bastoncini al gatto è la soluzione migliore, specialmente se sono specifici per l’igiene dentale e quindi in grado di catturare l’amico con il loro gusto, detergendo il cavo orale. In commercio sono presenti anche una serie di proposte alimentari complete e bilanciate, perfette per rinforzare i denti e pulirli al contempo. Oltre a tantissimi snack di formato e gusto differente, perfetti per lo stile raffinato del felino, ottimi per eliminare il tartaro e l’alito pestilenziale.
Prodotti e integratori
Il veterinario potrà consigliare una serie di prodotti utili a rinforzare la salute dei denti, magari degli integratori specifici o delle sostanze da sciogliere nell’acqua, utili per eliminare germi e batteri che albergano nella bocca del felino. Senza dimenticare i tanti prodotti naturali presenti in commercio, comodi per debellare l’alitosi e rinfrescare il cavo orale, fino alla più classica erba gatta, perfetta per distrarre l’amico, pulirgli la bocca e intrattenerlo per qualche ora.
Denti e spazzolino
I gatti non amano essere maneggiati e toccati, soprattutto se l’operazione riguarda i denti e la bocca, con tanto di spazzolino. In alcuni casi però il veterinario consiglierà l’utilizzo di un dentifricio per gatti da sfregare sui denti con uno spazzolino specifico, un’operazione che andrebbe ripetuta con costanza almeno una volta alla settimana. Non tutti riescono nell’intento senza finire feriti da qualche graffiata, in questi casi è bene procedere con il supporto di qualcuno che riesca a bloccare e tranquillizzare il micio.
Veterinario e controlli
Nei casi più estremi potrà subentrare il veterinario, che pulirà la bocca dell’animale solo se sedato, oppure potrà intervenire se la causa dell’alitosi possiede un’origine più complessa ed elaborata, magari estraendo qualche dente malsano. Vietato improvvisarsi dentisti: per ogni dubbio è bene rivolgersi al professionista di sempre.