Gatto abissino: caratteristiche, allevamento, prezzo
Il gatto abissino è un felino fiero, attivo, energico e affettuoso: ecco il carattere, le peculiarità dell'allevamento e il prezzo.
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In apparenza diffidente, il gatto abissino è in realtà un tenero amico che ama giocare e intrattenersi con gli umani: un interesse che lo spinge a seguirli ovunque. Amante dell’acqua, è un compagno di sgambata perfetto, tanto da accompagnare il proprietario anche se condotto a guinzaglio. In Italia non è ancora così diffuso, ma all’estero rientra tra le dieci razze più adorate e desiderate.
Caratteristiche
Dal fisico snello e longilineo, il gatto abissino è un animale dalla corporatura elegante e aggraziata, accentuata dalle zampe sottili e dai piedi piccoli ed ovali, che lo fanno sembrare sempre sulle punte. Nel muso, con testa a forma di cuneo, spiccano gli occhi grandi dalla forma ovale ed obliqua: il colore vira tra giallo, oro, verde e nocciola dal tono brillante, sottolineato da una riga nera. Una caratteristica che permette allo sguardo di emergere risultando magnetico e intrigante. La colorazione dominante del pelo è quella rossa con punte più scure rispetto alla radice, ma sono ammesse anche altre tonalità: cioccolato, terracotta, blu, lilla, crema e il più raro silver. Il mantello risulta folto e corto, molto aderente al corpo, mentre la coda è lunga e affusolata.
Personalità
Molto affezionato, si lega particolarmente al proprietario che visualizza come unica guida e mentore, seguendolo ovunque lui vada e richiamandone l’attenzione con versi e miagolii. Indipendente, testardo e restio alle costrizione, è un animo libero che detesta le imposizioni, ma adora l’affetto e le attenzioni. Predisposto al gioco e al movimento, è un gatto piuttosto iperattivo che non ama i limiti: infatti cerca sempre di evadere alla ricerca di nuovi stimoli e della libertà. È un gatto amorevole ma da monitorare con cura prima che prenda la via di uscita in cerca di svago, assentandosi anche per lunghi periodi.
Allevamento e cure
Il gatto abissino è un animale adattabile con tutti, richiede solo un po’ di movimento anche al guinzaglio e una spazzolata quotidiana, meglio se con un panno umido per il benessere del pelo. Felino che si adatta a qualsiasi luogo e presenza, nasconde una predisposizione al furto del cibo, perché particolarmente goloso e vorace. Meglio monitorarlo per evitare che si abbuffi eccessivamente fino a ingrassare, ma non deve mancare mai è una ciotola di acqua sempre fresca. Non ancora così diffuso in Italia, è un gatto piuttosto ricercato anche per l’ottima salute di cui gode: il prezzo si aggira intorno ai mille euro per un felino certificato.
Cenni storici
Molto diffuso in America, il gatto abissino in Europa risulta ancora poco conosciuto: secondo alcune ricerche sarebbe originario dell’Etiopia, anche se in realtà le sue radici sarebbero orientali. Il felino vanterebbe antenati importanti tra i gatti dell’Egitto, con somiglianze evidenti con gli esemplari raffigurati sugli affreschi tombali delle Piramidi. Zulu, un antenato della stirpe, giunse in Inghilterra nel 1860 grazie al capitano Leonard Barret: la razza ottenne riconoscimento solo nel 1882 mentre il micio venne fatto accoppiare con diverse altre tipologie, così da proseguire e ampliare la discendenza.