Gatti: come proteggere le piante di casa
Piante e fiori d'appartamento possono rallegrare l'ambiente ma risultare dannose per il gatto, con qualche piccolo trucco sarà possibile eliminare i rischi.
Fonte immagine: Cat dropped houseplant via Shutterstock
Il gatto è un animale che ama scoprire e perlustrare, in particolare delimitare il territorio con l’urina e gli strofinamenti del corpo. Spesso questa sua indole lo porta a farsi la manicure direttamente sui mobili e gli articoli di casa, oppure a utilizzare le piante ornamentali come piccole toilette con vista. Per impedire che gli invasi subiscano questo affronto è bene correre ai ripari, anche perché molte piante potrebbero rivelarsi dannose per la salute del nostro micio. Molti articoli green acquistati per decorare e impreziosire l’arredo di casa, così da ottenere un ambiente più sano, posso rivelarsi nemici temibili per Fufi.
Se non è possibile creare una distanza di sicurezza tra gatto e pianta, oppure delimitare gli spazi impedendo l’accesso come ad esempio un balcone, è importante meditare accuratamente sulla scelta degli elementi verdi da introdurre in casa. Esistono piante che possono provocare una semplice reazione altre che invece, se ingerite, possono causare danni seri all’animale. Ad esempio produrre ulcere nel cavo orale, ma anche stimolare il vomito, forte salivazione fino a problemi più seri come patologie renali, epatiche, cardiache fino ad incidere sul sistema nervoso centrale. Per ovviare a queste problematiche è possibile mettere in atto qualche trucco utile, così da creare una distanza netta tra pianta e gatto.
Trucchi e rimedi per proteggere le piante di casa dai gatti
La necessità del gatto di mangiare fili d’erba per espellere le palle di pelo spesso si scontra con la realtà casalinga, per questo Fufi ricorre alle foglie delle piante d’appartamento. Ma se le piante aromatiche, la begonia e la petunia possono convivere con lui altre possono risultare letali. Come ad esempio spatafillo, gigli, bulbi di tulipani, azalea, rododendro, ciclamini, crisantemi, mughetto e ranuncolo. Per impedire che ciò accada è bene fornire all’animale di affezione un vasetto di erba gatta, che possa catturare la sua attenzione distogliendola dal resto. Invece, perché non metta in atto le sue doti di esperto scavatore potrebbe risultare indispensabile disporre all’interno del vaso alcune bucce di agrumi, sia arance che mandarini, spruzzando le foglie stesse con acqua mista a olio essenziale agli agrumi. Questo particolare odore è molto odiato dal micio che preferisce tenersi alla larga.
Inoltre è possibile fissare una griglia che copra la parte di terriccio, rendendola inaccessibile e inserire sassi e pigne abbastanza grandi. Le profumazioni intense possono comunque aiutare a preservare le piante di casa, un’acqua aromatizzata con qualche goccia di olio essenziale alla lavanda, rosmarino e cannella possono tenere a distanza Fufi. Come qualche goccia di olio alla citronella, all’erba cipollina, oppure qualche spicchio d’aglio fino alle classiche bottiglie d’acqua il cui riflesso infastidisce il micio. Infine i fondi di caffè non sono ben tollerati dal gatto per via dell’odore troppo pungente, per questo motivo risulterà importante sistemare qualche cialda già utilizzata all’interno del sottovaso. Oppure interrare un fondo già consumato all’interno del vaso. E se questo non fosse utile e definitivo sistemate le piante in una stanza non accessibile al vostro gatto, oppure sopra una mensola inavvicinabile o direttamente sul balcone. Impedendo così che i due vengano a contatto.