Gatti: gli errori che il proprietario non dovrebbe mai compiere
Avere cura del proprio gatto di affezione è molto importante, per questo non si devono tralasciare alcune regole base e sottovalutare comportamenti anomali.
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Il gatto è un esemplare indipendente e autonomo, che preferisce riposare e sonnecchiare il più delle volte. Ovviamente la predisposizione alla coccole e all’interazione è diretta conseguenza dell’indole personale, per questo esistono felini più o meno coccoloni, più o meno dediti al gioco o propensi a perlustrare il mondo esterno. Ma a prescindere dal singolo carattere, non devono mai mancare cure e attenzioni, che il proprietario dovrà fornire al micio per assicurargli una vita lunga, sana e protetta. Non tutti però riescono a portare avanti questi obiettivi, incappando in una serie di errori e trascuratezze che incidono direttamente sul gatto.
Riparo
Pensare che il gatto possa dormire per terra è sbagliato: Fufi deve potere sonnecchiare sopra una struttura comoda che protegga le sue articolazioni. Se ama uscire fuori di casa è bene costruire una cuccia in giardino, dove potersi riparare all’occorrenza. L’addomesticamento l’ha reso un animale meno attento e meno cacciatore, per questo è sbagliato lasciarlo solo all’esterno in balia delle intemperie e dei pericoli della strada. Fufi deve possedere anche un chip e un collarino identificativo così da ritornare subito a casa, in caso di fuga o smarrimento.
Cibo
Il cibo dovrà risultare adatto alle necessità del gatto, con quantitativi equilibrati e porzioni idonee. Vietato lasciare la ciotola sempre piena, oppure fornire pasti troppo calorici e ricchi di avanzi per il consumo umano. Molti alimenti possono risultare dannosi per il suo benessere, come ad esempio il latte vaccino, da fornire solo occasionalmente. Il felino è un animale carnivoro, per questo è giusto garantire una dieta in misura delle sue necessità, senza improvvisare ricette e alternando secco con umido sempre su consiglio veterinario.
Veterinario
Un gatto domestico deve vivere in salute e completamente protetto: la vita casalinga non può schermarlo da malattie e infezioni, per questo è giusto che non manchi agli appuntamenti con il veterinario. L’esperto potrà vaccinarlo, come richiesto dalla legge, per favorirne il benessere personale, quindi effettuare controlli approfonditi così da valutare lo stato di salute generale. Molte patologie possono risultare silenti e subdole, senza manifestare sintomi, per questo è importante monitorarne la condizione specialmente se è un animale anziano.
Antiparassitari e pulizia
Vivere in casa non proteggerà il gatto da pulci, zanzare e zecche, per questo motivo è bene metterlo al riparo con prodotti specifici. Gocce e antiparassitari classici che possono avere una copertura dai quattro agli otto mesi, impedendo che Fufi soffra la presenza dei parassiti e che contragga malattie potenzialmente pericolose come la filaria. Il gatto andrà anche spazzolato con costanza, per eliminare il pelo in eccesso impedendo che lo ingurgiti durante la toelettatura personale. Vietato tagliargli le unghie perché è considerata una pratica dolorosa, crudele e inutile per la sua salute.
Osservazione e pericoli domestici
Non sottovalutate la presenza di oggetti, prodotti e piante potenzialmente tossiche per il micio, che andranno rese inaccessibili e posizionate lontane dalla sua vista. Inoltre è bene tener conto di ogni minima variazione comportamentale e di abitudine, l’amico non può confessare il suo malessere per questo spetta al proprietario interpretare il tutto. Che sia un sintomo fisico di natura occasionale, un atteggiamento anomalo anche se lieve, è bene consultare subito il veterinario.