Gatti e cibo umido: 5 errori comuni
Per la salute del gatto è importante preparare pasti equilibrati e cibo umido nutriente: sono cinque gli errori più comuni a livello quotidiano.
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Il benessere del gatto passa anche attraverso la ciotola: per assicurargli una salute perfetta è indispensabile curare l’alimentazione e i quantitativi. Che sia goloso o selettivo, è necessario offrirgli pasti completi, nutrienti e adeguati alle sue necessità fisiche. Non potendo scegliere personalmente cibo e varietà, il gatto deve affidarsi al proprietario e alla sua capacità di selezionare prodotti adeguati. A partire dal cibo umido di produzione industriale, a cui prestare particolare attenzione, controllando gli ingredienti presenti, l’apporto calorico e le varie combinazioni. Atteggiamento da replicare anche nei confronti dei pasti realizzati in casa, dosando adeguatamente proprietà, quantità e ingredienti.
Proteine
Il gatto, nonostante la sua natura da animale carnivoro, spesso non riceve dal proprietario spesso pasti con un sufficiente apporto proteico. Carne e pesce sono una fonte proteica importantissima e vitale, in tandem con una buona dose di amminoacidi. Quando si acquista un prodotto industriale è importante controllare la percentuale di proteine presenti, valutando con attenzione l’etichetta con gli ingredienti. Gli esperti raccomandano prodotti umidi dove l’apporto proteico raggiunga almeno l’8,8%, una percentuale utile a mantenere la muscolatura sana e attiva, nonché il corpo pieno di energia.
Carboidrati
Il quantitativo di carboidrati presenti nel cibo per il gatto deve risultare molto basso, una presenza minima da valutare controllando l’etichetta alla ricerca di riso, mais, soia e grano. Il felino ricava energia dalle proteine, per questo i carboidrati devono comparire poco nella sua dieta. Una dose corposa di pasta o riso, con il tempo, potrebbe incidere sulla linea del felino favorendo l’obesità e le patologie correlate.
Cereali
I cereali, esattamente come i carboidrati, devono comparire in dosi minime anche a fronte di eventuali intolleranze e allergie da parte del quadrupede. Il prodotto industriale spesso è ricco di zuccheri oppure ingredienti integrali, del tutto superflui per la digestione di Fufi e per il suo corpo. Il rischio di accumulare grasso e chili potrebbe rivelarsi una realtà concreta, per questo è meglio non aggiungerli nella ciotola e preferire cibi senza la loro presenza.
Additivi
Un occhio di riguardo anche alla presenza di sostanze chimiche, aromi e additivi, utili a migliorare il gusto del cibo ma anche responsabili dello sviluppo di intolleranze e allergie. Minore è la loro presenza, migliore risulterà la salute del gatto quindi la bellezza del suo pelo e la sua linea.
Umido
La scelta di un prodotto con un’alta percentuale di umidità può rivelarsi vincente per la salute del gatto, perché non è solito bere con costanza. L’amico si idrata attraverso il cibo per questo la percentuale presente deve risultare pari all’80%, da mixare con poco brodo di pollo. Fornire solo cibo secco può rivelarsi comodo, se si ha poco tempo, ma poco sano per il gatto che potrebbe sviluppare patologie renali. L’idratazione avviene attraverso il cibo, come anticipato, meglio se con prodotti idonei, brodo di pollo o di verdure, a esclusione del latte, in grado di favorire problemi intestinali se fornito con troppa costanza.