Ganoderma Lucidum (Reishi): proprietà, benefici e controindicazioni
Ganoderma lucidum o fungo Reishi: le proprietà, i benefici e le controindicazioni del micete di origine asiatica usato per la salute.
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Il Ganoderma lucidum rappresenta uno dei rimedi naturali maggiormente richiesti in erboristeria negli ultimi anni. Noto sin da tempi antichissimi, questo fungo di origine asiatica viene oggi distribuito in polvere e impiegato per la gestione di alcuni disturbi quotidiani. Ma quali sono le proprietà del ritrovato, anche detto Reishi, quali i suoi benefici e quali le controindicazioni?
Pur trattandosi di un rimedio della nonna di origine naturale, anche il Ganoderma lucidum non dovrebbe essere assunto senza aver consultato il proprio medico curante. Vi sono infatti delle condizioni di salute che non sono compatibili con il trattamento, così come la concomitante assunzione con alcuni farmaci. Per questa ragione, è sempre sconsigliato dedicarsi all’automedicazione, preferendo invece un parere professionale prima di impiegare qualsiasi rimedio naturale.
Ganoderma lucidum: cosa è?
Il Ganoderma lucidum è un fungo parassita di origine asiatica, particolarmente diffuso in Cina, ma oggi coltivato in tutto il mondo. Il micete cresce sulle cortecce di alcune piante, come il legno e il castagno, e come anticipato è noto anche come fungo Reishi. Il ritrovato non viene usato a scopo alimentare, ma per la produzione di rimedi naturali per la salute, soprattutto all’interno della medicina tradizionale cinese e giapponese.
Conosciuto nel linguaggio comune anche semplicemente come ganoderma, il micete si caratterizza per la sua crescita verticale sul tronco degli alberi. Si presenta con cappelli di diametri fino a 15 centimetri, di colore beige o marrone, e la sua consistenza è dura e legnosa. Predilige i sottoboschi freschi e umidi e il suo ciclo di vita è mediamente molto esteso: lo si può rinvenire in grandi quantità dall’inizio della primavera fino all’autunno inoltrato.
Come ritrovato di origine naturale, il fungo viene prima essiccato e poi ridotto in polvere. Quest’ultima può essere acquistata singolarmente in erboristeria, ma sul mercato sono certamente più diffusi gli integratori alimentari in capsule e compresse da assumere al bisogno.
Proprietà e benefici
Così come già accennato, sin da tempi antichissimi al Ganoderma lucidum sono associate proprietà utili alla salute, alcune delle quali hanno trovato anche una primissima conferma anche a livello scientifico. L’uso è molto diffuso all’interno della medicina tradizionale cinese e giapponese, dove viene impiegato da secoli per il trattamento dei più svariati disturbi.
Secondo le credenze popolari, il micete garantirebbe proprietà antinfiammatorie, di rinforzo al sistema immunitario e regolanti per l’apparato cardiocircolatorio. A livello scientifico ne è stata preliminarmente confermata l’azione antinfiammatoria e un possibile effetto citotossico su alcune tipologie di cellule tumorali, anche se saranno necessari ulteriori studi. Il merito di questo potenziale sarebbe legato ai triterpeni di cui il fungo è ricco, così come dall’apporto di peptidi Lz-8, dall’effetto equilibrante sulla pressione sanguigna e di contrasto alla produzione del colesterolo cattivo.
Anche detto “fungo cinese”, sul mercato è disponibile in diversi formati. Oltre alla già citata polvere e agli integratori, è uno degli ingredienti principali di altri ritrovati naturali per la cura dell’organismo così come anche per i cosmetici. È possibile quindi acquistarlo anche in crema, unguento e decotto. In Giappone viene inoltre prodotto un liquore a base di ganoderma.
Infiammazioni e sistema immunitario: l’utilità del ganoderma
Nella medicina tradizionale asiatica, il Reishi è soprattutto proposto come un elisir antinfiammatorio. I triterpeni di cui è ricco sarebbero infatti in grado di ridurre irritazioni e arrossamento delle mucose dell’organismo, in particolare nel cavo orale, nelle prime vie respiratorie e nel tratto digestivo. Per questa ragione è usato a livello popolare per calmare le più svariate infiammazioni del corpo – comprese quelle della pelle – anche se non tutte queste peculiarità trovano oggi una precisa conferma in ambito scientifico.
Contestualmente, il ganoderma è considerato un rimedio naturale utile per rinforzare il sistema immunitario. Sempre la medicina tradizionale sostiene che il micete sia in grado di aumentare il numero e l’attività dei globuli bianchi, ma anche in questo caso serviranno ulteriori sperimentazioni per comprenderne appieno le funzionalità.
Fungo Ganoderma, un alleato per il cuore
Sembra che il ganoderma possa essere anche un valido alleato per il cuore, grazie al grande contenuto di peptidi Lz-8. Questi agirebbero soprattutto nel contenere la pressione sanguigna, viene quindi consigliato in Cina e Giappone a coloro che devono tenere controllata la pressione alta. Naturalmente, non può essere considerato un sostituto di eventuali farmaci prescritti dal medico né, ancora, può essere assunto in concomitanza con altri trattamenti proprio orientati al controllo della pressione.
Non è però tutto, poiché tra i benefici del fungo Reishi figurerebbe anche l’attività di contrasto all’accumulo di colesterolo cattivo LDL nelle arterie, così come di ridurre la remota possibilità di trombi e coaguli influendo sull’aggregazione delle piastrine. Anche in questo caso, saranno però necessari ulteriori studi per confermarne queste peculiarità.
Ganoderma e metabolismo: un aiuto per il peso forma
Come qualsiasi rimedio naturale considerato adattogeno, ovvero in grado di garantire al corpo maggiori arme per il contrasto agli agenti esterni, il fungo Reishi può velocizzare il metabolismo. Questo agendo sia sulla digestione che sul consumo di energia, smaltendo più velocemente calorie in eccesso e grassi ormai accumulati.
Date queste proprietà, sono apparsi in commercio sempre più prodotti dimagranti a base di Ganoderma lucidum, poiché un metabolismo più accelerato rispetto al solito contribuisce allo smaltimento dell’adipe in eccesso. La stimolazione dell’attività metabolica appare però tutt’oggi blanda rispetto ad altri trattamenti – sia naturali che farmacologici – dalle simili proprietà.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Anche il Ganoderma ludidum non è esente da controindicazioni e possibili effetti collaterali, così come qualsiasi altro ritrovato tradizionale o rimedio della nonna. Le conseguenze sgradite potrebbero variare enormemente da un individuo all’altro, anche a seconda delle proprie ipersensibilità personali. Per questa ragione è consigliato rivolgersi al proprio medico prima di inaugurarne l’assunzione.
Nel corso degli ultimi anni sono stati segnalati disturbi quali reazioni allergiche, riduzione eccessiva della pressione sanguigna e ipoglicemia. Ancora, nel 2016 il sistema di farmaco-vigilanza europeo ha rilevato almeno due casi di esofagite acuta dopo l’assunzione di Reishi, con conseguenze anche a livello epatico, risolte però con la sospensione del trattamento.
Ancora, il micete può essere annoverato nel gruppo degli integratori integratori alimentari e dei cibi istamino-liberatori, quindi non dovrebbe essere assunto da chi soffre di intolleranza all’istamina.
Il rimedio non può infine essere somministrato in concomitanza con il trattamento con alcuni farmaci, come immunosoppressori e anticoagulanti, per questo è bene vagliare preventivamente il parere del medico.