Fuoco di Sant’Antonio: rimedi naturali efficaci
Rimedi naturali efficaci per il Fuoco di Sant’Antonio: sintomi e consigli per lenire dolore e fastidio provocati dall’Herpes Zoster.
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Il Fuoco di Sant’Antonio è una malattia di natura sia cutanea sia nervosa, una patologia infettiva chiamata Herpes Zoster in ambito scientifico che viene causata dallo stesso virus responsabile della varicella.
Rimanendo latente nel corpo, in condizioni di debolezza del sistema immunitario può riattivarsi e presentarsi sotto forma sia di dolore sia di lesioni alla pelle molto fastidiose. È per questo che solitamente si parla di sfogo di Sant’Antonio, considerando l’arrossamento seguito da un’eruzione cutanea caratterizzata da vescicole che contengono liquido soprattutto sul tronco e sull’addome, raramente su viso e occhi.
Le lesioni causano prurito e, nell’arco di una decina di giorni, si seccano trasformandosi in croste e cadono spontaneamente. Anche la febbre, il mal di testa, il bruciore e il dolore in corrispondenza delle terminazioni nervose sono manifestazioni del Fuoco di Sant’Antonio, sintomi che indicano uno stato di infiammazione e che possono durare anche alcune settimane.
Fuoco di Sant’Antonio: cure naturali
Per curare il Fuoco di Sant’Antonio, sintomi iniziali compresi, è importante parlarne subito con il medico in modo da intraprendere una cura adeguata. Sono molte le cure fai da te efficaci per il Fuoco di Sant’Antonio, rimedi naturali da usare per alleviare il fastidio causato dalle vescicole.
- olio di iperico: ottimo da usare a livello topico per favorire la cicatrizzazione delle vescicole;
- farina d’avena: da usare nell’acqua del bagno, immergendosi per una ventina di minuti al fine di alleviare prurito e fastidio;
- impacchi d’acqua: il primo da usare tra i rimedi naturali per il Fuoco di Sant’Antonio, da effettuare bagnando un panno pulito e applicandolo sulle zone interessate dall’eritema;
- olio di melaleuca: usando una pomata a base di Tea tree oil, l’Herpes Zoster avrà un decorso più rapido;
- tisana a base di melissa: un vero toccasana grazie alla sua blanda azione analgesica;
- impacco alla bardana: rinfrescante e lenitivo, si prepara facendo bollire alcune foglie di bardana e applicando il liquido freddo con un panno pulito;
- tintura madre di echinacea: da diluire in acqua e bere lontano dai pasti anche un paio di volte al giorno;
- miele: da applicare puro sulle zone interessate dal bruciore.
Contagio da Herpes Zoster e prevenzione
Il Fuoco di Sant’Antonio è contagioso e la trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con il liquido emesso dalle vescicole che si formano sulla pelle, quindi è fondamentale evitare di toccarle e disinfettare bene gli indumenti.
L’igiene personale rappresenta inoltre un problema rilevante, infatti esiste una domanda comune a coloro che sviluppano il Fuoco di Sant’Antonio: come lavarsi senza peggiorare la situazione? È fondamentale evitare di stimolare le lesioni e di sfregare le zone cutanee ricoperte dalle vescicole, preferibilmente usando detergenti non aggressivi e limitandosi a tamponare con un asciugamano senza strofinare.
Per quanto riguarda la prevenzione, rafforzare il sistema immunitario è certamente una strategia efficace per evitare lo sviluppo dell’Herpes Zoster. L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale e deve comprendere frutta e verdura di stagione, in modo da assorbire tutti i nutrimenti essenziali per la salute.