Fotovoltaico, solare termico e mini eolico: arriva il simulatore Enel
Da Enel un simulatore di impianti fotovoltaici, solari termici e mini eolici. Un buon punto di partenza per scegliere le rinnovabili più convenienti.
Se avete spazio sul tetto di casa, o dell’azienda, e state pensando a un impianto solare termico, fotovoltaico o mini eolico ma non sapete da dove cominciare potete trovare aiuto sul sito di Enel Green Power. L’ex monopolista italiano, infatti, ha messo a disposizione un simulatore di impianto con il quale si può calcolare a grandi linee quanto conviene ognuna di queste tre tecnologie.
Dopo una registrazione con la quale Enel ci chiede i nostri dati privati, procedura tanto fastidiosa quanto inutile ai fini della simulazione, si può accedere a un piccolo portale con la mappa satellitare dell’Italia e delle isole. Si sceglie il luogo dove dovrebbe essere installato l’impianto e si procede scegliendo tra fotovoltaico, termico o eolico. Poi il sito ci chiede i nostri consumi medi, per calcolare quanto andremmo a risparmiare e in quanti anni potremmo ammortizzare l’impianto. Ovviamente prendendo in considerazione gli ultimi incentivi statali per il fotovoltaico e il mini eolico e la detrazione del 55% per il solare termico.
I calcoli si basano sui valori di insolazione media annua e di ventosità a 25 metri sul livello del mare forniti, rispettivamente, dall’atlante solare del GSE (dati di irradiazione solare derivati da fonte satellitare mediati su uno storico di 20 anni) e da dati di intensità del vento derivati da rilevamenti a terra.
Alla fine della trafila si ottiene uno specchietto dei costi/benefici dell’impianto e un grafico che indica i tempi necessari ad ammortizzare la spesa. Uno strumento molto semplice da usare e tutto sommato ben fatto, anche se volutamente semplificato. è di certo un buon punto di partenza, ma ha qualche piccolo difetto. ad esempio, quando simuliamo un impianto fotovoltaico, ci chiede di scegliere tra pannelli di silicio monocristallino, policristallino o a film sottile. Senza però spiegarci quale tipo è più indicato nelle varie situazioni e, di contro, spiegandoci che
Il modulo a film sottile (thin film) è un modulo che si realizza “spruzzando” atomi di materiale semiconduttore (tipo il silicio) su un supporto rigido o flessibile (che può essere di plastica, lamiera o vetro)
Informazioni decisamente poco utili all’utente medio che non sa, e non può sapere, quale tecnologia sia più adatta al proprio tetto fotovoltaico. L’idea del simulatore, quindi, è buona ma non è sufficiente a sostituire un sopralluogo di un tecnico esperto. Per gli impianti a fonte rinnovabile, poi, vale sempre il consiglio di chiedere informazioni a chi già ce li ha: se nella vostra zona c’è qualcuno con un tetto fotovoltaico, un pannello solare termico o un piccolo generatore mini eolico, quindi, chiedete direttamente a lui come si trova. E abbiate l’accortezza di scegliere il proprietario di un impianto di almeno un anno di vita perché il risparmio va calcolato sui dodici mesi dell’anno.