Fotovoltaico in Campania: arriva la legge di iniziativa popolare
Sono stati 20.000 i cittadini campani a firmare il progetto di legge sull'energia solare, che prevede obblighi in edilizia e produzione energetica.
La Campania potrebbe presto avere una legge di iniziativa popolare per promuovere la produzione di energia solare. Il comitato promotore la Civiltà del Sole è infatti riuscito a raccogliere oltre 20.000 firme a sostegno della proposta di provvedimento, che punta a cambiare il modello di produzione dell’energia sul territorio campano.
Se l’iter di approvazione del provvedimento dovesse concludersi positivamente, la nuova legge di iniziativa popolare introdurrebbe una serie di obiettivi progressivi in materia di energia solare. In particolare, la Campania si impegnerebbe, entro il 2012, a soddisfare il 10% dell’attuale consumo energetico con fonti solari. Percentuale che salirebbe al 20% nel 2014, al 30% nel 2015e al 60% entro il 2020.
Il testo, inoltre, prevede il divieto di realizzare nuovi impianti termoelettrici alimentati da fonti fossili o nucleari, nonché un piano di dismissione delle centrali “tradizionali” attualmente esistenti. Sul fronte dell’edilizia, invece, la proposta di legge prevede che tutte le nuove costruzioni garantiscano l’autosufficienza energetica da fonte solare, pena la non concessione della loro agibilità:
Quella del sole è un’energia pulita a costo zero, eterna, che la natura ha donato all’umanità: è la fonte della vita ed è possibile annullare le fonti fossili come il carbone e il petrolio – ha commentato Antonio D’Acunto, presentatore e primo firmatario della legge – È assurdo pensare che debba arrivare energia dalla Russia e dall’Africa, l’abbiamo qui ed è del tutto possibile.
La legge, firmata da cittadini di 50 diversi comuni, dovrebbe ora essere discussa dal Consiglio regionale della Campania. In realtà, la proposta sarebbe dovuta arrivare in aula entro lo scorso mese di ottobre, tanto che il comitato promotore ha intenzione di organizzare un sit-in davanti alla sede del Consiglio proprio per denunciare il ritardo. Il disegno di legge, intanto, è stato presentato a Napoli nel corso di un convegno al quale sono intervenuti anche i rappresentanti delle autorità locali, a cominciare dal sindaco partenopeo Luigi De Magistris:
Nel 2012 molte scuole della nostra città saranno coperte da energia solare e anche i progetti che stiamo facendo sull’illuminazione della città vanno in questa direzione – ha dichiarato il primo cittadino – Solare significa ambiente pulito e risparmio di costi.