Fotovoltaico domestico: boom delle batterie di accumulo entro il 2017
Secondo le previsioni di IHS gli impianti fotovoltaici per l'autoproduzione, abbinati a sistemi di stoccaggio dell'energia, cresceranno in maniera esponenziale nei prossimi anni
Lo stoccaggio dell’energia fotovoltaica per uso domestico potrebbe toccare quota 2.5GW entro il 2017: a parlare di boom è IHS, che in un rapporto analizza l’andamento della produzione di energia fotovoltaica per l’auto consumo domestico.
La motivazione principale della prevista crescita, secondo gli analisti, sarebbe la possibilità di ammortizzare i costi in aumento a causa della fine delle agevolazioni pubbliche, con gli impianti residenziali e i sistemi di stoccaggio.
Le batterie per il fotovoltaico stanno guadagnando pubblico in Germania, grazie a una recente legge che offre un sostegno per coprire i costi iniziali dei impianti residenziali su piccola scala, provvisti di sistemi di stoccaggio.
Abigail Ward, analista di IHS spiega:
Chi ha un impianto fotovoltaico residenziale sta cercando di massimizzare il consumo dell’energia che genera: questo perché la diminuzione degli incentivi e l’aumento del prezzo dell’energia rende sempre meno conveniente acquistarla dalla rete.
Attualmente i costi da sostenere per un impianto residenziale provvisto di batterie di accumulo sono troppo elevati rispetto all’acquisto dell’energia dalla rete: ma agevolazioni come quelle tedesche potrebbero ribaltare gli scenari.
Secondo IHS, entro i prossimi 5 anni il costo di questi sistemi si potrebbe ridurre del 45%, grazie soprattutto alla diminuzione dei prezzi delle batterie: da lì in poi decidere di auto produrre energia potrebbe diventare più conveniente che acquistarla.
La soluzione dell’accumulo permette al proprietario di gestire l’energia direttamente: decidere quando usarla e quando metterla da parte per un consumo successivo. In molti Paesi, sarà la crescita della domanda per i sistemi di stoccaggio ad aiutarci a raggiungere la grid parity
Ma, spiegano da IHS, questo vale anche per i sistemi su larga scala: si prevede, infatti, che questi tipi di progetti raggiungano, sempre entro il 2017, quota 6GW.