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Fotovoltaico: arriva la crisi nel mercato degli inverter

Il mercato degli inverter per fotovoltaico sta per subire una scossa paragonabile a quella dei moduli e delle celle: arrivano gli orientali low cost.

Fotovoltaico: arriva la crisi nel mercato degli inverter

Nel settore degli inverter sta per succedere quello che già hanno sperimentato i produttori di celle e moduli fotovoltaici: sono in arrivo gli orientali e i prezzi stanno per crollare. Ne è convinta GTM Research e lo dimostra nel suo ultimo report: The Global PV Inverter Landscape 2013.

A soffrire saranno i produttori di inverter fotovoltaici europei, che vedranno i loro profitti sempre più erosi dalla concorrenza dei prodotti low cost provenienti dall’Asia. Ma oltre al fattore prettamente economico il report di GTM mette in luce anche un possibile cambiamento tecnologico: la diffusione dei module-level power electronics (MLPE).

Cioè dei microinverter, gli inverter dimensionati al singolo pannello fotovoltaico e non all’intero impianto composto da diversi moduli affiancati. I microinverter costano di meno e, anche secondo una ricerca del National Renewable Energy Laboratory (NREL) del Dipartimento per l’Energia americano, in situazioni di ombreggiamento sono più efficienti dei grandi inverter anche del 12%.

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Ma, tornando al mercato, GTM mostra la classifica di produttori di inverter basata su parametri quali l’offerta attuale, la bancabilità dell’azienda, le stime di crescita. Ecco i primi dieci:

  1. SMA;
  2. Power-One;
  3. Schneider Electric;
  4. SunGrow;
  5. Advanced Energy (REFUsol);
  6. ABB;
  7. TMEIC;
  8. KACO New Energy;
  9. Chint Power;
  10. Fronius.

Nel 2013 Cina, Giappone e Stati Uniti diventeranno i mercati principali e, nel 2014, alcuni produttori saranno già stati fatti fuori dal mercato. I mercati emergenti saranno determinanti nel 2015 e 2016, facendo registrare un boom di ordini. MJ Shiao, senior analyst di GTM Research, spiega come cambierà il mercato degli inverter fotovoltaici entro pochi mesi:

Anche se SMA continuerà a dominare le classifiche, la crescita a breve termine sarà una vera sfida a causa della competizione con i nuovi produttori low cost e con quelli ben capitalizzati.

Insieme a una domanda che rapidamente si sta spostando verso nuove geografie, queste barriere forzeranno l’incumbent [cioè SMA, attuale leader del mercato] verso la ristrutturazione, le fusioni e le acquisizioni, o l’obsolescenza.

SMA è stata da poco costretta a procedere a 1.000 licenziamenti, Power One ne ha mandati a casa 300, Satcon Technology è stata recentemente messa in liquidazione, Diehl Controls e Siemens hanno ridotto gli investimenti. Ci sono già state delle acquisizioni strategiche: SMA ha comprato Zeversolar e Advanced Energy ha fatto lo stesso con REFUsol.

Tutto, quindi, sembra già dar ragione agli analisti di GTM Research. Lo stesso si può dire sulla previsione tecnologica sui microinverter: i dispositivi MLPE venduti nel 2009 erano pari a una potenza di appena 51 MW, ma nel 2012 hanno raggiunto i 785 MW.

E se prima erano acquistati solo per impianti residenziali di alta qualità e prestazioni, ma di piccole dimensioni e potenze, ora si stanno diffondendo anche tra i grandi parchi fotovoltaici di taglia industriale.

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