Forum Alimentazione e Nutrizione: dal 27 al 28 novembre a Milano
Si terrà dal 27 al 28 novembre 2018 a Milano il 9° Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione organizzato dal Barilla Center for Food and Nutrition.
Fonte immagine: Healthy mediterranean diet / Shutterstock
Mancano pochi giorni all’appuntamento con il 9° Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione. Organizzato dal Barilla Center for Food & Nutrition, l’evento è in programma dal 27 al 28 novembre a Milano presso il Pirelli HangarBicocca. Diversi gli ospiti di spicco attesi per la manifestazione, da Marc Buckley, tra i padri della sostenibilità mondiale a Riccardo Valentini, membro dell’Intergovernmental Panel On Climate Change – IPCC passando per Raj Patel, scrittore, attivista e accademico inglese e tra i maggiori esperti di crisi alimentare mondiale, e per Rita Kimani, Young Leader delle Nazioni Unite per gli SDG e CEO di Farmdrive Kenya.
Forum Alimentazione e Nutrizione a Milano
Dopo la tappa di giugno a Bruxelles e di settembre a New York si torna a parlare di alimentazione e nutrizione a Milano, con gli occhi puntati sulla “roadmap” BCFN (Barilla Center for Food & Nutrition) e UniUnited Nations Sustainable Development Solutions Network (SDSN) verso modelli alimentari e sistemi agroalimentari sostenibili. Tra i temi trattati anche dati e iniziative legate agli obiettivi dell’Agenda ONU al 2030. Come sottolineato da Anna Ruggerini, direttore operativo BCFN, ha presentato la nuova edizione del Forum:
A settembre 2019 presenteremo insieme i passi compiuti verso un migliore sistema alimentare e lo faremo a New York durante il primo Summit sugli SDGs trascorsi 4 anni dall’impegno che i 193 Paesi hanno assunto per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030 e il Summit sul Clima.
In questo percorso ideale, il Forum di Milano rappresenta un passaggio fondamentale per centrare 4 obiettivi chiari a cui puntiamo: promuovere la conoscenza e le azioni a favore delle diete sostenibili; sviluppare modelli sostenbili sull’uso del suolo in agricoltura, nell’industria, nelle città e nelle comunità; promuovere ricerche e analisi per monitorare i progressi raggiunti da tutti i Paesi e stabilire un benchmark valido e scientifico per i decisori politici; contribuire ad un sistema educativo in grado di formare i leader di domani, per promuovere la cittadinanza globale e l’innovazione con un programma di forte dialogo con i docenti.
Il 9° Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione è l’occasione anche per presentare la terza edizione del Food Sustainability Index, che quest’anno vede BCFN ed EIU (The Economist Intelligence Unit) raddoppiare il proprio impegno portando a 67 (dai precedenti 34 del 2017) i Paesi “mappati” nella speciale classifica relativa a dove il cibo è davvero “buono”. Previsto inoltre l’aggiornamento della metodologia in funzione dei nuovi indicatori economici e dell’Indice degli SDGs.
In vista del Forum di fine novembre Barilla presenta un nuovo studio dal titolo “Cibo e città“, un’analisi operata da BCFN e MUFPP (Milan Urban Food Policy Pact) sul ruolo delle città e dei sistemi alimentari urbani verso lo sviluppo sostenibile. Prese in esame nello studio 7 città: New York, Rio de Janeiro, Milano, Cape Town, Tel Aviv, Seul e Sidney; previsto anche un focus regionale sull’Unione Europea.
L’altra novità che verrà presentata durante il 9° Forum sull’Alimentazione e la Nutrizione in programma a Milano dal 27 al 28 novembre 2018 (Pirelli HangarBicocca) riguarda il progetto Su-Eatable Life, finanziato dalla Commissione UE, il cui obiettivo primario è quello di “ridurre le emissioni di CO2 e impronta idrica, relative al consumo di cibo in Europa, intervenendo sulle mense aziendali e universitarie”. BCFN sarà capofila dell’iniziativa e opererà in collaborazione con Greenapes, Wageninen University e la Sustainable Restaurant Association. Attraverso alcuni esperimenti presso mense aziendali e università, e un sistema informativo di facile consultazione si punterà a coinvolgere i cittadini europei in un percorso di miglioramento delle proprie diete, a vantaggio dell’ambiente e della salute della popolazione.