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Forno alogeno: caratteristiche e vantaggi

Il forno alogeno è un elettrodomestico che permette di cucinare i cibi grazie a una fonte luminosa e riscaldante: ecco le caratteristiche e i vantaggi.

Forno alogeno: caratteristiche e vantaggi

Fonte immagine: GankaTt via iStock

Per gli amanti della cucina domestica, ormai da tempo esistono le più svariate alternative al classico forno a gas: si tratti di una soluzione elettrica o ventilata, le nuove tecnologie permettono di cucinare sprecando non solo meno energia, ma anche in modo più sano e più leggero per l’organismo. Negli ultimi tempi sta destando parecchia curiosità il cosiddetto forno alogeno, un dispositivo poco ingombrante e utile per cucinare in modo veloce e senza grandi sprechi. Quali sono le caratteristiche e quali i vantaggi di questo elettrodomestico?

Prima di cominciare, va specificato come la potenza e le possibilità di cottura possano variare da modello a modello, così come anche la stessa capienza. Di conseguenza, le informazioni di seguito riportate hanno un carattere unicamente illustrativo, si consiglia perciò di chiedere maggiori dettagli al proprio rivenditore di fiducia.

Forno alogeno: cosa è?

Forno alogeno
Wikipedia

Per forno alogeno si intende un elettrodomestico da cucina, poco ingombrante, capace di scaldare i cibi tramite l’azione di una fonte di calore alogena, così come suggerisce il nome. Di norma si tratta di una speciale lampada, spesso al quarzo, pensata per aumentare velocemente la temperatura dei cibi che irrora.

In linea generale, l’elettrodomestico si presenza come un grande contenitore in vetro, dalle fattezze simili a una pentola o una scodella, dove adagiare gli alimenti. È invece sul coperchio che trova alloggiamento il dispositivo vero e proprio: nella parte inferiore si potrà trovare la lampada di illuminazione, in quella superiore i comandi e, nei modelli più avanzati, anche una ventola integrata per permettere la corretta propagazione del calore in tutte le direzioni.

Come già accennato, le dimensioni sono abbastanza contenute: il forno alogeno – pur esistendo delle differenze tra un modello e l’altro – occupa indicativamente lo spazio di un classico microonde. I consumi sono normalmente ridotti sul fronte dell’elettricità: sia per via delle dimensioni, che della velocità di cottura, rimane infatti acceso per pochi minuti a ogni singola sessione in cucina.

Forno alogeno: i vantaggi

Verdure cotte

Il ricorso a un forno alogeno può garantire numerosi vantaggi, soprattutto per chi vuole associare una cottura leggera e salutare con tempi però risicati. Rispetto ai normali forni, infatti, questa soluzione è capace di ridurre sensibilmente i tempi, perché la diffusione del calore tramite l’apposita lampada è normalmente rapida. Può rappresentare, di conseguenza, una vita intermedia per chi apprezza l’istantaneità del microonde, ma fosse alla ricerca di una cottura più simile a quella tradizionale.

Nel forno alogeno possono essere cucinati tutti gli alimenti, dai prodotti da forno alle carni passando per le verdure, ovviamente in porzioni ridotte date le dimensioni dell’apparecchio. Questo tipo di cottura non richiede grandi condimenti, quindi permette di ridurre i quantitativi di olio o burro, per un risultato certamente più salutare. A differenza del microonde, inoltre, molti apparecchi permettono l’utilizzo di contenitori in metallo – anche se è sempre meglio controllare le istruzioni fornite dal produttore – e la pulizia è semplice essendo la base in vetro completamente smontabile. Spesso è però consigliato l’utilizzo di una piastra refrattaria, poiché il forno tende a scaldare gli alimenti maggiormente in superficie rispetto alla loro base.

Tra gli svantaggi, l’impossibilità di cucinare grandi quantitativi di cibo, la difficoltà di lievitazione per alcuni prodotti da forno, la diffusione di odori da cottura e altro ancora.

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