Lavare cane
La forfora può colpire anche il cane di affezione: esattamente come accade per l’uomo, si manifesta attraverso piccoli puntini o fiocchi bianchi. La presenza di questi elementi non deve allarmare perché la forfora, tendenzialmente, è un problema di tipo cutaneo: a cadere sono piccole scaglie di pelle secca morta, che si staccano in modo del tutto naturale. Una condizione comune che crea solo qualche disagio dal punto di vista estetico, che potrebbe però accompagnarsi alla presenza di croste e protuberanze. Le motivazioni che possono causare questa condizione sono tante: è importate individuare quella giusta così da avviare l’eventuale cura e scegliere il giusto rimedio.
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Per stabilire i motivi della comparsa della forfora è indispensabile individuare la causa, in modo da valutare la situazione e definirne la gravità nel dettaglio.
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La cura per combattere la forfora dipende sempre dalla causa scatenante: è molto importante chiedere supporto al veterinario perché potrà consigliare la strategia migliore per una soluzione immediata.
Suggerirà una dieta più equilibrata ed idratante, in caso di errori alimentari, quindi prodotti specifici in caso di allergia e rispettosi del ph, qualora i lavaggi fossero troppo frequenti o quasi assenti. In quest’ultimo caso è importante aver cura dell’igiene del cane seguendo le tempistiche più giuste per il suo benessere, con la corretta frequenza a seconda della razza dell’amico. Un umidificatore potrà migliorare il clima secco dell’ambiente casalingo e spazzolare con frequenza il pelo stimolerà le cellule della cute, eliminando al contempo pelo e pelle vecchia. Il veterinario potrà prescrivere i medicinali più adatti per combattere infezioni, funghi e acari, suggerendo di igienizzare anche la zona dove dorme. Massaggiare il pelo con un batuffolo con olio d’oliva stimolerà la cute del cane.