Forfora nel cane: cause, cura, rimedi
La forfora è una problematica cutanea che può colpire anche il cane con la produzione delle scaglie o puntini di pelle secca: ecco cause, cura e rimedi.
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La forfora può colpire anche il cane di affezione: esattamente come accade per l’uomo, si manifesta attraverso piccoli puntini o fiocchi bianchi. La presenza di questi elementi non deve allarmare perché la forfora, tendenzialmente, è un problema di tipo cutaneo: a cadere sono piccole scaglie di pelle secca morta, che si staccano in modo del tutto naturale. Una condizione comune che crea solo qualche disagio dal punto di vista estetico, che potrebbe però accompagnarsi alla presenza di croste e protuberanze. Le motivazioni che possono causare questa condizione sono tante: è importate individuare quella giusta così da avviare l’eventuale cura e scegliere il giusto rimedio.
Cause
Per stabilire i motivi della comparsa della forfora è indispensabile individuare la causa, in modo da valutare la situazione e definirne la gravità nel dettaglio.
- Allergia: una delle motivazioni principali della presenza della forfora e può essere di natura alimentare, parassitaria o da contattato anche con sostanze presenti nell’aria. Il cane potrebbe grattarsi con foga favorendo in alcune zone del corpo irritazioni, abrasioni e perdita di pelo;
- Igiene: lavare con troppa o pochissima assiduità l’animale potrebbe non essere una buona opzione, in particolare se la scelta dei prodotti ricade su shampoo, lozioni o bagnoschiuma di scarsa qualità. Decisioni in apparenza semplici ma che incidono sul benessere della cute, favorendo la comparsa della forfora o di irritazioni anche più gravi;
- Aria: alcune razze sono maggiormente predisposte alla presenza della forfora, altre patiscono fortemente i cambi climatici caldo-freddo. Le zone con clima secco, in particolare, agiscono sulla caute seccandola in modo evidente;
- Acqua e cibo: una carenza alimentare, ad esempio di Omega-3, influisce sulla salute della pelle come una scarsa idratazione dal punto di vista alimentare. L’acqua non deve mai mancare perché è fonte primaria di vita per il cane, alimentando anche il benessere degli organi e della cute stessa
- Stress: quando Fido è stressato tende a grattarsi in modo vigoroso, ma anche a leccarsi con foga fino a strapparsi il pelo e a irritare la pelle. Quest’ultima si arrossa in modo evidente fino a infiammarsi, seccare e trasformarsi in scaglie;
- Dermatite e acari: alcune infezioni possono favorire la desquamazione della pelle, le più presenti sono causate da fungi o batteri che possono anche produrre pustole e croste. Anche l’acaro Cheyletiella favorisce questa condizione producendo una sorta di forfora in movimento, ovvero piccole scaglie che si muovono tra i peli dell’amico;
- Malattia: anche la Leishmaniosi facilita la perdita di pelo e la formazione di forfora, ma in questo caso si accompagna a una sintomatologia più complessa che è bene far valutare subito dal veterinario.
Cure
La cura per combattere la forfora dipende sempre dalla causa scatenante: è molto importante chiedere supporto al veterinario perché potrà consigliare la strategia migliore per una soluzione immediata.
Suggerirà una dieta più equilibrata ed idratante, in caso di errori alimentari, quindi prodotti specifici in caso di allergia e rispettosi del ph, qualora i lavaggi fossero troppo frequenti o quasi assenti. In quest’ultimo caso è importante aver cura dell’igiene del cane seguendo le tempistiche più giuste per il suo benessere, con la corretta frequenza a seconda della razza dell’amico. Un umidificatore potrà migliorare il clima secco dell’ambiente casalingo e spazzolare con frequenza il pelo stimolerà le cellule della cute, eliminando al contempo pelo e pelle vecchia. Il veterinario potrà prescrivere i medicinali più adatti per combattere infezioni, funghi e acari, suggerendo di igienizzare anche la zona dove dorme. Massaggiare il pelo con un batuffolo con olio d’oliva stimolerà la cute del cane.