Foreste sempre più sostenibili in Italia, il rapporto PEFC
Cresce la superficie di foreste certificate in Italia, a confermarlo l'ultimo rapporto del PEFC: Trentino-Alto Adige Regione più verde.
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Aumentano le foreste italiane gestite in maniera sostenibile. A indicarlo l’ultimo rapporto diffuso da PEFC, Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, che indica nel Trentino-Alto Adige la Regione con l’area certificata più estesa d’Italia. Poco meno di 890mila gli ettari presenti nel Bel Paese.
Secondo i dati 2020 forniti da PEFC le aree verdi certificate in Italia ammontano a 889.032,60 ettari, con un incremento pari a 8.000 ettari rispetto al 2019. Si tratta nello specifico di 882.000,82 ettari di foreste e di 7.031,78 ettari di pioppeti.
Foreste certificate, Trentino-Alto Adige in vetta
Il Trentino-Alto Adige è risultato la Regione con la maggiore estensione di foreste certificate con 555.997,96 ettari. Rientrano in tale conteggio anche le superfici gestite dal Bauernbund (9Unione Agricoltori di Bolzano) e l’area gestita dal Consorzio dei Comuni Trentini (AR Trentino e dalla Magnifica Comunità di Fiemme nella Provincia Autonoma di Trento).
Secondo il Friuli Venezia Giulia con 92.016,30 ettari, perlopiù gestiti da UNCEM FVG, e terzo il Veneto con 74.360,43 ettari. Seguono nell’ordine Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Basilicata, Marche e Umbria. Un aiuto anche per la biodiversità in Italia, come ha sottolineato Francesco Dellagiacoma, presidente PEFC Italia:
Nel 2020 la crisi sanitaria e i lockdown hanno messo a dura prova la filiera del legno che tuttavia non si è mai fermata. A dimostrarlo sono proprio i dati in aumento di superfici e aziende certificate, che raccontano un’economia positiva che lavora in sinergia con il territorio.
Come PEFC abbiamo lavorato senza sosta per affermare il principio che nella crisi il tema ambientale fosse riconosciuto come centrale per una scelta decisa a favore del clima e della sostenibilità proteggendo e valorizzando il nostro patrimonio forestale a vantaggio anche dell’economia e della salute di tutti.