Con le temperature che oscillano dai 40 ai -65°C e la ricca biodiversità, la foresta siberiana è considerata un bioma terrestre dalle caratteristiche semplicemente uniche. In questa eco-regione, che copre alcune delle aree più fredde e vaste della Russia asiatica, vivono numerosi animali, come orsi, alci, cervi, renne e anche scoiattoli.
La foresta siberiana, anche detta “taiga siberiana”, si estende per centinaia di migliaia di chilometri, e copre vaste aree della Siberia orientale. Ci troviamo in un ambiente molto freddo per gran parte dell’anno, in cui però si registrano delle estati sorprendentemente calde e molto brevi.
Questo angolo di mondo fa parte del bioma della “Foresta boreale”, si trova nel cuore della Siberia e custodisce uno spettacolo da scoprire e proteggere.
Dopo aver esplorato il Deserto e la Macchia Mediterranea, in questo nostro viaggio alla scoperta dei biomi terrestri vogliamo incontrare gli animali che vivono nella taiga siberiana, la flora locale e capire qual è lo stato di conservazione di questo incredibile tesoro naturale, un’area essenziale per la regolazione del clima globale.
Vediamo innanzitutto le caratteristiche climatiche della foresta siberiana. Il clima di questo ambiente è di tipo subartico-continentale. Ciò vuol dire che a inverni rigidissimi, con temperature che precipitano fino a -65 °C, si alternano estati brevi con temperature afose, che possono superare i 20°C.
Gli inverni siberiani sono molto lunghi, caratterizzati da poche precipitazioni, perlopiù nevose. Proprio per via delle bassissime temperature, il suolo della Taiga è composto in vasta misura da permafrost permanente.
In questo ecosistema si sviluppa una biodiversità animale straordinaria, che include grandi mammiferi, predatori e altre creature.
Le caratteristiche del suolo, quelle climatiche e ambientali della taiga siberiana danno origine a una fauna e una flora affascinanti.
Dal punto di vista floristico, la foresta è caratterizzata perlopiù da una fitta distesa di conifere e latifoglie, boschi di larici, abeti, pini siberiani, pioppi e betulle bianche.
Il sottobosco è caratterizzato perlopiù da piante arbustive, soprattutto mirtilli rossi e neri.
La fauna della taiga siberiana è oltremodo ricca: in questo angolo di mondo vivono numerose specie animali, dalle più piccole alle più imponenti.
La foresta è casa di una grande varietà di uccelli, come pettirossi, aquile, falchi e gru siberiane.
Qui vivono anche cervi, caprioli, renne selvatiche e alci, mentre tra i predatori spiccano soprattutto il lupo grigio, la lince, il gatto di Pallas, le volpi artiche, il ghiottone, l’orso bruno siberiano (Ursus arctos collaris) e l’orso polare.
In questo bioma vive un’ampia varietà di altri animali, come castori, scoiattoli, lepri, topi e molti altri. Nei cieli della foresta siberiana volano invece numerose specie di uccelli migratori, che si trovano perlopiù nelle zone settentrionali, al confine con la Tundra.
In quello che è considerato uno dei posti più freddi della Terra si sviluppa una delle foreste più incontaminate al mondo, un ambiente che si è conservato quasi del tutto intatto.
Ciononostante, proprio come altri biomi (si pensi ad esempio alla Savana o alla Foresta tropicale e a quella Temperata), anche la Taiga siberiana è continuamente messa a rischio dalle attività umane.
Il processo di estrazione mineraria, il disboscamento e la deforestazione legata all’industria del legname e della carta e all’agricoltura rappresentano, insieme alla caccia e ai globali cambiamenti climatici, alcune delle più grandi minacce per la conservazione di questo ecosistema.
Fonti