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Foresta siberiana: clima e caratteristiche della taiga russa

La foresta siberiana fa parte della taiga, o foresta boreale, ed è considerata un eco-sistema unico nel suo genere. In questo luogo si registrano temperature estreme, che vanno dai +20 ai -65 gradi, e proprio nella taiga siberiana vivono animali e piante straordinarie.

Foresta siberiana: clima e caratteristiche della taiga russa

Fonte immagine: Pixabay

Con le temperature che oscillano dai 40 ai -65°C e la ricca biodiversità, la foresta siberiana è considerata un bioma terrestre dalle caratteristiche semplicemente uniche. In questa eco-regione, che copre alcune delle aree più fredde e vaste della Russia asiatica, vivono numerosi animali, come orsi, alci, cervi, renne e anche scoiattoli.

La foresta siberiana, anche detta “taiga siberiana”, si estende per centinaia di migliaia di chilometri, e copre vaste aree della Siberia orientale. Ci troviamo in un ambiente molto freddo per gran parte dell’anno, in cui però si registrano delle estati sorprendentemente calde e molto brevi.

Questo angolo di mondo fa parte del bioma della “Foresta boreale”, si trova nel cuore della Siberia e custodisce uno spettacolo da scoprire e proteggere.

Dopo aver esplorato il Deserto e la Macchia Mediterranea, in questo nostro viaggio alla scoperta dei biomi terrestri vogliamo incontrare gli animali che vivono nella taiga siberiana, la flora locale e capire qual è lo stato di conservazione di questo incredibile tesoro naturale, un’area essenziale per la regolazione del clima globale.

Foresta siberiana: clima e temperature

foresta siberiana neve
Fonte: Pixabay

Vediamo innanzitutto le caratteristiche climatiche della foresta siberiana. Il clima di questo ambiente è di tipo subartico-continentale. Ciò vuol dire che a inverni rigidissimi, con temperature che precipitano fino a -65 °C, si alternano estati brevi con temperature afose, che possono superare i 20°C.

Gli inverni siberiani sono molto lunghi, caratterizzati da poche precipitazioni, perlopiù nevose. Proprio per via delle bassissime temperature, il suolo della Taiga è composto in vasta misura da permafrost permanente.

In questo ecosistema si sviluppa una biodiversità animale straordinaria, che include grandi mammiferi, predatori e altre creature.

Qual è la flora e la fauna della foresta siberiana?

Le caratteristiche del suolo, quelle climatiche e ambientali della taiga siberiana danno origine a una fauna e una flora affascinanti.

Dal punto di vista floristico, la foresta è caratterizzata perlopiù da una fitta distesa di conifere e latifoglie, boschi di larici, abeti, pini siberiani, pioppi e betulle bianche.

Il sottobosco è caratterizzato perlopiù da piante arbustive, soprattutto mirtilli rossi e neri.

scoiattolo siberia
Fonte: Pixabay

Gli animali della foresta siberiana

La fauna della taiga siberiana è oltremodo ricca: in questo angolo di mondo vivono numerose specie animali, dalle più piccole alle più imponenti.

La foresta è casa di una grande varietà di uccelli, come pettirossi, aquile, falchi e gru siberiane.

Qui vivono anche cervi, caprioli, renne selvatiche e alci, mentre tra i predatori spiccano soprattutto il lupo grigio, la lince, il gatto di Pallas, le volpi artiche, il ghiottone, l’orso bruno siberiano (Ursus arctos collaris) e l’orso polare.

In questo bioma vive un’ampia varietà di altri animali, come castori, scoiattoli, lepri, topi e molti altri. Nei cieli della foresta siberiana volano invece numerose specie di uccelli migratori, che si trovano perlopiù nelle zone settentrionali, al confine con la Tundra.

Conservazione della Taiga russa

In quello che è considerato uno dei posti più freddi della Terra si sviluppa una delle foreste più incontaminate al mondo, un ambiente che si è conservato quasi del tutto intatto.

Ciononostante, proprio come altri biomi (si pensi ad esempio alla Savana o alla Foresta tropicale e a quella Temperata), anche la Taiga siberiana è continuamente messa a rischio dalle attività umane.

Il processo di estrazione mineraria, il disboscamento e la deforestazione legata all’industria del legname e della carta e all’agricoltura rappresentano, insieme alla caccia e ai globali cambiamenti climatici, alcune delle più grandi minacce per la conservazione di questo ecosistema.

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