Foglia con punte secche
Quello delle foglie con punte secche è un problema abbastanza diffuso, sia per le piante ornamentali che per quelle da orto. Per svariate ragioni, dall’eccessiva esposizione solare alla mancanza d’idratazione, le foglie iniziano a presentare delle estremità non più vitali, di acceso colore marrone, segno di uno stato di sofferenza per la coltivazione. Ma che fare, come intervenire per risolvere il problema.
Come già accennato, le ragioni dell’apparizione di foglie secche possono essere le più disparate e, di conseguenza, va valutato ogni singolo caso. È utile anche controllare che si stiano rispettando le necessità di coltivazione per la specie prescelta, soprattutto dal punto di vista climatico: temperature non idonee, così come un’esposizione solare sbagliata, possono favorire questo fenomeno. Di seguito, qualche informazione utile.
Le problematiche che colpiscono le foglie delle piante, siano esse ornamentali o da orto, non dovrebbero mai essere sottovalutate. Le foglie rappresentano infatti la cartina al tornasole della salute della pianta, ogni alterazione indica quindi uno stato di sofferenza. Sono però molteplici le cause di questo fenomeno, soprattutto quando si nota un deperimento sulle estremità delle stesse foglie. Quali sono le più comuni?
La ragione più comune dell’apparizione di foglie con punte secche è dovuta a un’errata idratazione della pianta. Si tratta infatti del primissimo segnale di una carenza di liquidi per la varietà coltivata, che dovrà quindi essere colmata aumentando il numero di annaffiature.
Questo problema si rende spesso più evidente in estate quando, al crescere delle temperature, non si provvede a un aumento dell’apporto d’acqua. Ancora, potrebbero essere errati gli orari di irrigazione: è sempre necessario procedere di primissima mattina o dopo il tramonto, per evitare che il calore eccessivo porti all’evaporazione dell’acqua prima che la pianta possa assorbirla.
È anche necessario verificare le esigenze della pianta in fatto di umidità: questo fattore può favorire l’apparizione di foglie secche, sia quando eccessiva che quando non sufficiente.
Altra ragione diffusa per la presenza di foglie con punte secche è un’errata esposizione solare. La problematica si manifesta sia quando i raggi solari sono eccessivamente forti che, al contrario, quando l’apporto di luce non è sufficiente. Ma come riconoscerli?
Le piante possono presentare foglie con punte secche anche in presenza di un terreno poco ricco di nutrienti o, ancora, non adatti alle esigenze delle piante. Il problema si manifesta frequentemente quando le componenti azotate disciolte nel terriccio non sono sufficienti, ma anche per carenza di potassio.
È quindi necessario provvedere a una fertilizzazione frequente del terreno, a seconda delle esigenze della coltivazione, anche con concimi organici quali il compost oppure il letame.
Infine, le foglie con punte secche possono apparire anche a causa dell’azione dei parassiti, in particolare afidi, cocciniglie, ragnetto rosso e larve di coleotteri. Nutrendosi delle stesse foglie, e alterando così la distribuzione della linfa, le porzioni più estreme delle foglie possono morire poiché non ricevono più acqua e nutrienti.
Ancora, bisogna prestare attenzione anche alle infestazioni fungine che, ricoprendo la foglia quasi completamente, ne bloccano il processo di fotosintesi determinandone la morte.
Ma come intervenire, in presenza di foglie dalle punte secche? Molto dipende dalla varietà coltivata: nella maggior parte dei casi è possibile rimuovere solo la porzione interessata, a volte è invece necessario recidere la foglia nel suo complesso. In linea generale, tutte le principali piante d’appartamento – dal pothus al ficus, dalla lingua di suocera alla dracena – si adattano all’eliminazione delle punte, procedendo con forbici e cesoie disinfettate e, soprattutto, ricostruendo con il taglio la forma della foglia stessa.
Dopodiché, bisogna intervenire su quei fattori che hanno portato all’apparizione del problema:
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