5 fiori utili per l’orto
Alcune varietà di fiori possono essere molto utili da coltivare in orto, poiché efficaci nel favorire lo sviluppo di ortaggi e verdure. Alcune specie floreali sono infatti molto utili per tenere alla larga parassiti e insetti dannosi, altre invece fortificano il terreno rendendolo più fertile. Dalla borragine al nasturzio, passando per la lavanda e molti altri, i fiori non dovrebbero mai mancare sui piccoli e sui grandi campi coltivati a scopo alimentare.
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Quali sono i fiori più utili da coltivare in orto? Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma accanto a ortaggi e verdure bisognerebbe sempre garantire la crescita di splendide specie floreali. Non solo per abbellire l’orto con una profumata fioritura, soprattutto nelle stagioni più calde dell’anno, ma anche per favorire lo sviluppo di tutte le pietanze che si porteranno poi in tavola. Molte varietà di fiori hanno infatti un’azione sinergica con le specie alimentari: possono stimolare la fertilizzazione del terreno, assorbire l’acqua in accesso, stimolare l’arrivo di insetti utili e, al contempo, scacciare quelli dannosi. Ma quali sono i 5 fiori più utili per l’orto?
Sono davvero moltissime le varietà di fiori che possono rappresentare un vantaggio su un campo coltivato: la scelta, ovviamente, è sempre in relazione alle caratteristiche climatiche del luogo in cui si vive. Per questa ragione, è utile chiedere consiglio al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia. Di seguito, qualche utile consiglio.
5 fiori utili per l’orto
Come accennato in apertura, affiancare a verdura e ortaggi delle varietà floreali può favorirne la crescita. Sia rendendo il terreno più fertile, che creando una vera e propria simbiosi con le piante. Inoltre, la giusta scelta dei fiori è anche la prima linea di difesa contro i parassiti dannosi, all’interno della lotta biologica, così da evitare – o quantomeno ridurre – il ricorso a pesticidi di sintesi.
Borragine: un fiore perfetto per l’orto
Un fiore che non può mancare mai nell’orto è la borragine, una pianta nota anche con il nome botanico di Borago officinalis. Conosciuta soprattutto per le sue proprietà fitoterapiche – l’olio essenziale che se ne ricava dei semi pare possa rappresentare un alleato per le funzioni cardiovascolari – la pianta è anche splendida da vedere: produce infatti dei caratteristici fiorellini di colore blu. Ma qual è l’utilità della borragine in orto?
Questa pianta viene scelta per la sua grande capacità di attrarre insetti buoni, in particolare alcuni imenotteri essenziali come le api. Ancora, è una varietà dal nettare molto gradito alle coccinelle: queste ultime sono le vere sentinelle dell’orto, poiché possono tenere alla larga afidi, cocciniglie e tanti altri parassiti infestanti.
Piretro: l’insetticida naturale
Molti avranno sentito parlare del piretro, una sostanza contenuta in moltissimi insetticidi, dall’alta efficacia nel contenere la loro proliferazione. Non tutti però sanno che questa sostanza si ricava da un fiore, il Tanacetum cinerariifolium, una varietà che vale di certo la pena coltivare in giardino. Questa specie vegetale, con i suoi fiori bianchi, può infatti tenere alla larga una grande varietà di insetti, in particolare afidi, cocciniglie, ragnetti rossi e molto altro.
Bisogna però prestare attenzione in presenza di animali domestici, in particolare i gatti. Questi ultimi sono molto sensibili ai piretroidi contenuti negli insetticidi, con effetti importanti per la loro salute. Sebbene l’esposizione tramite la pianta sia rara rispetto allo spargimento sul suolo di un insetticida, è meglio prestare cautela e recintare l’area dell’orto, affinché i felini non vi abbiano accesso.
Tarassaco: il fiore commestibile che aiuta il terreno
Tutti sicuramente conoscono il tarassaco, una pianta nota sin da tempi antichissimi per le sue utili proprietà benefiche per la digestione e l’organismo, nonché come ingrediente di diverse ricette della tradizione mediterranea. Con i suoi fiori gialli, quelli che poi si trasformeranno nei cosiddetti “soffioni”, il Taraxacum officinale è anche utile per l’orto. Questa pianta esprime infatti un’azione rigenerativa sul terreno, aumentandone la fertilizzazione e rilasciando minerali e altre sostanze che saranno utili alla crescita di ortaggi e verdure.
Si ottiene quindi un doppio vantaggio: la coltivazione di una pianta che non solo si potrà portare in tavola, ma anche benefica per l’intero orto.
Lavanda: utile contro le formiche
La lavanda è un fiore che non ha bisogno di molte presentazioni: con il suo intenso profumo, non solo colora di viola i campi della tarda estate, ma è da sempre impiegata come rimedio naturale per profumare casa oppure per tenere lontani insetti e tarme dagli armadi. È però una specie utile anche in orto, per la sua capacità di tenere lontano alcuni insetti.
In particolare, la lavanda appare molto sgradita a molte varietà di formiche, anche quelle di grandi dimensioni, spesso resistenti ad altri ritrovati naturali. La si può quindi utilizzare per definire il perimetro dell’area coltivata, ottenendo così una vera e propria barriera naturale.
Nasturzio: il fiore che attira le api
Infine, se si desidera arricchire il proprio orto con la presenza di un insetto impollinatore tanto utile quanto le api, si può optare per la coltivazione di qualche pianticella di nasturzio. Il Tropaeolum majus è infatti molto gradito da api e bombi e, come è noto, la loro presenza sui campi coltivati è sempre garanzia di salubrità del terreno e delle verdure che vi crescono.
Inoltre, con i suoi splendidi fiori tra l’arancione e il rosso, il nasturzio saprà trasformare anche l’aspetto dell’orto, rendendolo particolarmente gradevole alla vista.