Fiori di ibisco: proprietà e controindicazioni del rimedio
Ai fiori di ibisco sono attribuiti numerosi effetti benefici: si ritiene che la pianta Hibiscus sabdariffa possa esercitare effetti antiossidanti, che possa aiutare a perdere peso, combattere raffreddori e malanni di stagione, persino aiutare a prevenire i tumori. Oltre ai suoi effetti benefici, il fiore di ibisco è noto per la sua estetica e la versatilità in cucina. Puoi usare i fiori di ibisco nelle tue ricette più sfiziose, per portare una ventata di colore e salute a tavola.
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I fiori di ibisco sono uno dei doni più versatili e originali che Madre Natura ci abbia mai regalato. Oltre che per decorare balconi e giardini, la pianta di Ibisco è infatti in grado di migliorare la nostra salute. E può donarci delle prelibatezze uniche ed esotiche in cucina.
Probabilmente avrai già sentito parlare di questa pianta, o meglio, avrai sentito parlare del tè all’ibisco, una bevanda spesso indicata con il nome di Karkadè o con quello di “Tè rosa dell’Abissinia”.
In realtà, la pianta non offre solamente una delle bevande più apprezzate e colorate che esistano al mondo, ma può anche migliorare la nostra salute in molti modi. In più, i fiori di ibisco possono fornire un inaspettato aiuto anche in cucina. Di fatti, sono usati nella preparazione di marmellate, piatti di verdure e molto altro.
In questo articolo vedremo quali sono le proprietà e le controindicazioni dell’ibisco, come adoperare i fiori di questa pianta esotica per migliorare la nostra salute e la nostra vita quotidiana.
Ibisco: origini e caratteristiche della pianta
La pianta di ibisco, che risponde al nome scientifico di Hibiscus sabdariffa, è un membro della famiglia delle Malvaceae. Si tratta di una pianta originaria dell’Africa e dell’Asia, dove il vegetale viene impiegato non solo a scopo ornamentale, ma anche in cucina, come una sorta di verdura o spezia per condire piatti di ogni genere.
Tra gli usi più famosi della pianta vi è la preparazione di un infuso noto con il nome di Karkadè. Per prepararlo, vengono impiegati i fiori di ibisco disidratati, che danno vita a una tisana di colore rosso intenso, da consumare sia calda che fredda, per rinfrescare le più afose giornate estive.
Tornando alle caratteristiche dell’Ibisco, questa pianta arbustiva si presenta con un fusto legnoso, che raggiunge solitamente un’altezza di circa 2 metri e mezzo. Le foglie di ibisco hanno dimensioni piuttosto grandi, lo stesso possiamo dire per i suoi fiori, che hanno un diametro di circa 10 centimetri.
Essi possono assumere colorazioni differenti, dal rosa pallido al bianco, fino al rosso intenso. I fiori presentano un calice carnoso, che tende ad assumere un colore rosso vivo man mano che giunge a maturazione.
Fiori di ibisco: proprietà
I fiori di ibisco, più correttamente detti “calici di ibisco”, rappresentano un’inaspettata fonte di vitamine, minerali e di sostanze antiossidanti.
Quando pensiamo a questi fiori, potremmo cadere nell’errore di credere che non abbiano nulla da offrire oltre al loro pittoresco aspetto. In realtà, l’ibisco è una pianta dalle riconosciute proprietà benefiche, oltre che un valido ingrediente da usare in cucina.
La pianta è infatti una fonte di vitamina C, vitamina A, niacina e riboflavina. Inoltre, i fiori di ibisco assicurano un buon apporto di minerali, soprattutto magnesio, calcio, fosforo e ferro. La pianta apporta mucillagini e numerosi antiossidanti, soprattutto beta-carotene, vitamina C e antociani.
Si ritiene che un infuso di ibisco, o altri rimedi estratti dalla pianta, possano esercitare proprietà antibatteriche, antiossidanti, antinfiammatorie e antipiretiche. Ciò significa che, se assunto nelle giuste quantità e con regolarità, l’ibisco potrebbe aiutare a prevenire e trattare molte malattie.
Naturalmente, prima di poter consigliare questo rimedio naturale per la prevenzione di una patologia, bisognerà condurre più studi.
Fiori di ibisco: 8 benefici per la salute
Ma a conti fatti, quali sono le proprietà della tisana di ibisco? E a cosa fanno bene i fiori di questa elegante pianta? Si ritiene che questo rimedio possa aiutare a combattere e ridurre i sintomi di raffreddore e influenza. L’ibisco può migliorare la circolazione sanguigna, ridurre il rischio di sviluppare dei tumori, può anche aiutare a perdere peso.
Diamo un’occhiata più da vicino e vediamo “cosa cura” effettivamente l’ibisco.
Riduce l’infiammazione del corpo
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, si ritiene che l’ibisco possa ridurre i livelli di infiammazione nel corpo.
Un’infiammazione eccessiva può aprire la strada allo sviluppo di numerose malattie, da quelle neurodegenerative al cancro, per cui è senz’altro utile assumere degli antinfiammatori naturali, come ad esempio i fiori di ibisco.
Migliora la salute del fegato
Se assunta nelle giuste dosi, una tisana di fiori di ibisco può supportare la salute del fegato e aiutare a depularlo dalle tossine.
Test di laboratorio hanno anche osservato una possibile attività antitumorale dell’ibisco a beneficio delle cellule epatiche.
Un diuretico naturale
Si ritiene che l’ibisco possa avere un effetto diuretico. Inoltre, la pianta viene impiegata per migliorare la digestione dopo un pasto abbondante, come per supportare le funzioni dell’intestino.
Ti aiuta a perdere peso?
Sebbene non sia ancora certo, è possibile che l’ibisco favorisca la perdita di peso, aiutando a contrastare problemi comuni come obesità e sovrappeso.
Alcuni studi hanno infatti individuato un possibile effetto positivo sulla perdita di peso e sui livelli dell’Indice di Massa Corporea. Tuttavia, va detto che i fiori di ibisco sono stati impiegati sotto forma di estratto, per cui l’effetto potrebbe essere stato più incisivo rispetto a quello ottenuto con una semplice tisana.
Un rimedio naturale contro il raffreddore
Come molte altre tisane, anche quella a base di fiori di ibisco può aiutare a liberare le vie respiratorie e ad alleviare i sintomi di un fastidioso raffreddore. Per via delle sue proprietà antipiretiche, la pianta potrebbe anche aiutare ad abbassare la febbre.
Per ottimizzarne l’efficacia, puoi addolcire la bevanda con un cucchiaino di miele di acacia o di manuka.
Fa bene anche al cuore
Sono stati evidenziati anche dei possibili effetti benefici dei fiori di ibisco per la salute del cuore.
Si ritiene che la pianta possa abbassare i livelli della pressione sanguigna e quelli del colesterolo LDL, riducendo di conseguenza il rischio di sviluppare malattie come ictus, infarto e insufficienza cardiaca.
Aiuta a prevenire il cancro?
La ricca presenza di antociani e di antiossidanti del tè all’ibisco rende questa bevanda un valido alleato nella prevenzione dei tumori. Sebbene si tratti di un effetto promettente e di certo incoraggiante, non bisogna però affidarsi esclusivamente a questa bevanda per migliorare la propria salute.
Bisogna condurre uno stile di vita sano e attivo e ridurre i fattori di rischio per i tumori, come il fumo di sigaretta e l’alcol.
Ibisco: proprietà benefiche anche per i capelli
Infine, una tisana di ibisco può anche migliorare la salute dei tuoi capelli. Si ritiene infatti che questo rimedio possa aiutarci a dire addio alla forfora in modo naturale, rinforzare i capelli e stimolarne la crescita, prevenendone al contempo la caduta.
Tradizionalmente, l’ibisco è considerato anche un efficace balsamo naturale, in grado di rendere i capelli più districabili, lucenti e setosi.
Come assumere l’ibisco?
Se anche tu hai ceduto al fascino di questa pianta dalle mille virtù, devi sapere che il modo più semplice per godere dei suoi benefici consiste nel sorseggiare una buona tisana di ibisco o karkadè. Ma come fare l’infuso di ibisco?
Per preparare la bevanda, dovrai versare i fiori di ibisco essiccati in una teiera con dell’acqua bollente. Lascia in infusione per qualche minuto, quindi filtra il tutto, dolcifica a piacere e sorseggia la tua tisana fatta in casa.
In alternativa, in commercio puoi trovare le bustine di ibisco già pronte e pre-dosate. Ti basterà inserire la bustina in una tazza di acqua bollente, lasciar riposare per un paio di minuti e la tua bevanda sarà subito pronta.
Se non ami particolarmente delle tisane, puoi invece optare per l’estratto di ibisco in forma liquida concentrata o per la polvere di ibisco, solitamente impiegata per la cura dei capelli.
Fiori di ibisco: ricette e usi in cucina
Lo avevamo anticipato poco più in alto: l’ibisco in cucina può rivelarsi un alleato sorprendente, inaspettato e senz’altro molto versatile. Il fiore ha un sapore che ricorda quello del mirtillo rosso, viene tradizionalmente impiegato per la preparazione di confetture e gelatine, ma non solo.
Puoi gustare un ottimo sciroppo di ibisco, oppure puoi aggiungere le foglie alle tue miscele di tè personalizzate. I fiori di ibisco vengono impiegati per insaporire enchiladas e quesadillas, o puoi anche aggiungere qualche fiore alla tua macedonia.
In Asia e in Africa, le foglie e i fiori di ibisco vengono impiegati nella preparazione di piatti a base di pesce e carne, vengono aggiunti alle verdure, abbinati ai legumi e ai cereali. Nella cucina indiana, le foglie di ibisco vengono cotte insieme alle lenticchie e servite a colazione, con il pane bhakri.
I calici rossi della pianta vengono inoltre impiegati come coloranti alimentari. Se intendi usare delle parti della pianta di ibisco, assicurati che si tratti di una varietà coltivata senza sostanze chimiche, biologica e di origine certificata.
Tisana di ibisco: controindicazioni
Prima di aggiungere l’ibisco alle nostre preparazioni, sarà bene conoscerne i possibili effetti collaterali e le controindicazioni. In generale, l’ibisco è considerato un rimedio sicuro se consumato a tavola o sorseggiato come infuso.
Bisogna però prestare attenzione alle possibili allergie e sensibilità individuali verso la pianta o altri membri della famiglia delle Malvaceae. Un consumo eccessivo di rimedi a base di ibisco potrebbe inoltre influenzare negativamente la salute del fegato, per cui è sempre meglio non esagerare con le quantità e attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.
Uso in gravidanza
L’utilizzo di questo rimedio è sconsigliato anche in gravidanza e durante l’allattamento, in quanto la pianta contiene fitoestrogeni, che possono causare complicazioni per la mamma e per il bambino.
Interazioni farmacologiche
Se stai assumendo farmaci di qualsiasi genere, prima di assumere l’ibisco come rimedio fitoterapico ti consigliamo di chiedere un parere al suo medico curante. La pianta può infatti influenzare il funzionamento di alcuni medicinali.
Poiché l’ibisco può ridurre leggermente i livelli della pressione sanguigna, diventa importante non abbinare questo rimedio ai farmaci per l’ipertensione.
Inoltre, questo prodotto può ridurre i livelli plasmatici di clorochina, un farmaco usato contro la malaria e aumentare la velocità di eliminazione del paracetamolo dall’organismo, compromettendo quindi l’efficacia di questi medicinali.
Fonti