Fiori bianchi: le 10 varietà migliori per il giardino
I fiori bianchi sono bellissimi da coltivare, poiché possono ricreare il cosiddetto giardino luminoso. Ecco le 10 varietà più amate per gli spazi verdi.
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I fiori bianchi sono degli immancabili rappresentanti del giardino fiorito, sia in primavera che in estate. Delicate, eleganti e spesso molto profumate, le varietà floreali candide non sempre ricevono la giusta attenzione.
Nelle usanze comuni, all’arrivo della bella stagione si corre ad acquistare fiori colorati e appariscenti, forse per dire addio al grigiore invernale. Eppure le tipologie bianche sono perfette per decorare il giardino, anche perché rappresentano la soluzione ideale per creare dei giochi di luce.
Ma come realizzare il cosiddetto “giardino luminoso” e, soprattutto, quali varietà si prestano maggiormente alla coltivazione in piena terra? Di seguito, le informazioni utili.
Fiori bianchi: il segreto del “giardino luminoso”
Come già anticipato, spesso i fiori bianchi vengono sottovalutati o destinati a cerimonie religiose, quali matrimoni o battesimi. Eppure in giardino trovano una precisa collocazione, rendendo l’ambiente verde elegante e fresco. Non a caso, si parla proprio di “giardino luminoso”, una vera e propria disciplina basata sulla disposizione di fiori bianchi, affinché possano valorizzare la luce naturale all’aperto.
Il giardino luminoso si può realizzare sostanzialmente in due modi:
- Solo fiori bianchi: coltivare solo fiori bianchi, magari su una zona estesa del proprio giardino, regala un bellissimo contrasto tra il verde delle foglie e il candore dei petali. Rende lo spazio all’aperto più luminoso e, seppur solo a livello psicologico, anche le estati più fresche;
- Fiori bianchi e colorati: in alternativa, si possono abbinare dei fiori colorati a quelli bianchi, creando così delle originale macchie di illuminazione, dei punti luce che esaltano i colori accesi delle altre varietà.
Fiori bianchi per il giardino: 10 varietà
Una volta deciso come organizzare il proprio giardino luminoso, arriva il momento di scegliere quali varietà coltivare. Di fiori bianchi ne esistono moltissimi ed è possibile garantire una fioritura per gran parte dell’anno, a volte anche in inverno. Di seguito, scopriamo le 10 varietà preferite per il giardinaggio.
Peonia
Nell’immaginario comune, quando si pensa alla peonia balzano alla mente immagini di vistosi fiori rosa o fucsia, ideali per abbellire il giardino primaverile oppure estivo. Eppure ne esistono delle varietà completamente bianche e candide, dall’incredibile bellezza: presentano infatti dei petali delicati, sovrapposti in più corone, per un effetto stupefacente.
La Peonia è un genere di piante appartenente alle Peoniacee. È una pianta perenne, dal portamento arbustivo e può raggiungere anche i due metri di altezza. I fiori sono grandi, composti da più petali sovrapposti e fioriscono facilmente anche su terreni non particolarmente ricchi di sostanze nutritive.
Gardenia
Delicate e dalle dimensioni spesso ridotte, le gardenie sono ideali per ricreare dei piccoli punti luce all’interno del nostro giardino luminoso. A seconda della specie, presentano dei fiori di dimensioni e forme diverse: alcuni assomigliano più alle rose, altri si caratterizzano per la classica corona di singoli petali, quasi fossero piccole primule.
Appartenenti alla famiglia delle Rubiaceae, sono piante perenni e spesso sempreverdi, capaci di raggiungere anche i due metri d’altezza se coltivate in climi mediterranei. Ai tropici, raggiungono anche la ragguardevole soglia dei 15 metri.
Dalia
Le dalie sono da sempre le protagoniste indiscusse dei giardini primaverili ed estivi. A seconda della varietà, si può approfittare di fiori dalle forme più disparate, dalle singole corone simile alle rose fino a veri e propri palloncini floreali, composti da più petali in disposizione geometrica.
Una delle caratteristiche delle dalie è quella di essere dei fiori particolarmente colorati, ma non mancano di certo le eleganti varietà bianche. La varietà Pompon Snowflake, ad esempio, è una delle più coltivate proprio per i giardini luminosi.
Le dalie sono parte della famiglia delle Asteraceae, sono originarie del Messico e possono raggiungere altezze tra i 20 centimetri e i 20 metri, a seconda delle varietà. In Italia, le tipologie “giganti” difficilmente superano i 2 metri. Sono piante che si rigenerano ogni anno, avendo cura nel conservare i loro bulbi.
Anemone
Anche l’anemone, una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, è ottima per abbellire un giardino candido. Sebbene le tipologie più famose siano colorate, non mancano delle varietà bianche, piccole e graziose. Originaria del Sudamerica e del Sudafrica, è conosciuta anche come “fiore del vento” per via dei suoi delicati petali. Gli arbusti possono raggiungere altezze comprese tra i 15 centimetri e i 2 metri.
In genere l’anemone si sceglie per la bordatura dei giardini, poiché le fioriture non sono opprimenti, mentre la parte verde è coprente e cespugliosa.
Magnolia
Tra le piante bianche, come dimenticare la magnolia? Appartenente alla famiglia delle Magnoliacee e diffusa in climi perlopiù tropicali, oggi è coltivata in tutto il mondo. Le specie sono moltissime, alcune di media altezza ed altre veri propri alberi, capaci di raggiungere e superare i 20 metri. I fiori sono grandi, composti da petali allungati e ben separati, solitamente sei oppure nove.
Richiede una buona cura e una media esposizione solare, nonché un clima non eccessivamente freddo. Ma è tanto splendida e profumata, che vale davvero la pena di coltivarla in giardino.
Ortensia
Quando si pensa all’ortensia, è facile riferirsi a varietà rosate oppure azzurre: le più diffuse e ricercate oggi sul mercato. Eppure esistono numerose tipologie bianche, sia a fiori piccoli che giganti. Sono ottime per ricreare delle vere e proprie chiazze di luce, grazie al loro portamento cespuglioso e, soprattutto, ai fiori che ricreano forme a palloncino oppure a ombrellino.
Nota con il nome botanico di Hydrangea e appartenente all’omonima famiglia delle Hydrangeaceae, dimensioni e colore sono definite dall’acidità del pH del terreno. E forse non tutti sanno come le più diffuse in natura siano proprio quelle bianche, anziché quelle rosate oppure azzurre.
Angelonia
L’angelonia è una bellissima pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, nota anche con il nome botanico di Angelonieae. Di origine messicana, dove cresce spontaneamente colorando i prati primaverili ed estivi, oggi viene coltivata in tutto il mondo. È una pianta erbacea che si caratterizza per degli splendidi fiori, raggruppati in mazzetti su alti fusti, declinati anche in bianco.
Questa pianta è perfetta per ravvivare un giardino anche con una maggiore permanenza di piccoli ospiti, come coccinelle e api, l’ideale anche per salvare due specie importanti e oggi sempre più a rischio.
Rosa
La rosa non ha bisogno di troppe presentazioni, è la regina di tutti i giardini. Profumata, elegante, con i suoi petali morbidi e le spine che la difendono. Sul mercato sono disponibili le più svariate tipologie, dalle nane alle giganti. Si adattano al clima italiano e non ne mancano di certo di bianche. In un giardino luminoso si ergono sulle altre varietà, dominandole in tutta la loro bellezza.
È utile circondarle con piante più basse, per creare un originale contrasto.
Lobelia
La lobelia è una graziosa pianta, cespugliosa ed erbacea, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae. Si caratterizza per fiori delicati, a campana, che lontanamente ricordano le forme delle orchidee. Sebbene questo fiore sia perlopiù noto per le sue tonalità blu intenso oppure violacee, si trovano moltissime varietà bianche.
In giardino andrà piantata in penombra, poiché l’eccessivo sole potrebbe danneggiarla, è ideale a ridosso di muri e di piccole aiuole.
Mughetto
Infine, non può mancare il tradizionale mughetto. Appartenente alla famiglia delle Asparagaceae e nota con il nome botanico di Convallaria majalis, questa pianta si caratterizza per lunghe foglie di colore verde, ma anche e soprattutto per piccoli fiori campanulati bianchi, raccolti a grappolo.
Nel giardino luminosi, diventa una simpatica alternativa per aggiungere delle macchie di colore. Alcune specie possono infatti produrre delle bacche, dei piccoli frutti di intenso colore rosso.