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Finto gelsomino: come coltivarlo sul balcone

Il finto gelsomino è una pianta rampicante perfetta per abbellire giardini e terrazzi. Ma come coltivarlo in balcone? Dalla posizione ideale alla frequenza delle irrigazioni, fino alla scelta del vaso e del concime più adatto, abbiamo alcuni consigli utili da conoscere per coltivare il gelsomino stellato con successo, e creare un balcone fiorito e super profumato!

Finto gelsomino: come coltivarlo sul balcone

Fonte immagine: Pixabay

Il finto gelsomino è una delle tue piante preferite e ti stai chiedendo se sia possibile coltivarlo in balcone? La risposta a questa domanda è si. Come forse avrai già notato, il falso gelsomino, noto anche con il nome scientifico di “Trachelospermum jasminoides“, è forse una delle piante rampicanti e tappezzanti più diffuse e coltivate nel nostro Paese.

E non facciamo fatica a immaginarne il motivo: questa pianta è molto, ma davvero molto resistente, è facile da coltivare (a prova di neofita del giardinaggio), richiede poca manutenzione e, nell’arco di qualche anno, potrà decorare il balcone o il giardino con splendidi fiori bianchi a forma di stella.

Per non parlare del profumo! Come il gelsomino “vero e proprio” (Jasminum), anche la Trachelospermum jasminoides può emanare un profumo molto caratteristico, in grado di allietare le tue serate in terrazzo con gli amici. E a proposito di terrazzi e balconi, come coltivare il finto gelsomino in vaso sul balcone?

Gelsomino stellato: la pianta per chi è “negato con le piante”

Come si può evincere dallo stesso nome, il finto gelsomino, anche detto rincospermo o gelsomino stellato, non è, naturalmente, una vera e propria pianta di Gelsomino. Il nome è dovuto alla grande somiglianza di questa pianta con il cosiddetto “vero gelsomino”, tuttavia i suoi fiori, le foglie e il profumo sono un tantino differenti.

Il gelsomino stellato presenta, per l’appunto, dei fiori a forma di stella di colore bianco.

Un fattore che rende questa pianta una delle più coltivate nei giardini e nei balconi del nostro Paese è la sua proverbiale resistenza. Il falso gelsomino può adattarsi a qualsiasi clima e a qualsiasi tipo di terreno; riesce a crescere rigoglioso in piena terra così come in vaso.

Per di più, si tratta di una pianta a prova di principiante: anche chi non è un asso del giardinaggio può coltivare questo esemplare con successo. Un altro punto a favore del falso gelsomino è la sua capacità di adattamento alle temperature più “estreme”: la pianta, infatti, riesce a resistere sia alle temperature più elevate che a quelle più fredde, riuscendo a sopportare anche climi con – 8 – 10°C.

E non è ancora finita: come molte altre piante, anche i fiori del gelsomino stellato possono attirare numerosi insetti impollinatori, come le api, quindi potresti creare una sorta di oasi verde, un rifugio naturale per tanti animali preziosi per il nostro ecosistema.

Finto gelsomino: come coltivarlo in balcone?

Fonte: Pixabay

Dopo aver visto in quali e quanti modi il falso gelsomino potrebbe migliorare la nostra vita, scopriamo come coltivarlo in balcone per ottenere una splendida e profumata vegetazione.

Come si coltiva il falso gelsomino? Prima di iniziare, ti ricordiamo che, dal momento che stiamo parlando di una pianta rampicante, bisognerà predisporre un adeguato supporto, una rete o, più semplicemente, una ringhiera.

La scelta del vaso

Per poter coltivare in balcone il finto gelsomino sarà determinante scegliere il vaso più adatto, che dovrebbe essere abbastanza profondo da permettere alle radici di crescere adeguatamente.

Le dimensioni del vaso dovrebbero essere di almeno 40-50 centimetri di profondità, e 50-80 centimetri di larghezza.

Se intendi coltivare il gelsomino stellato nella fioriera, questa dovrà avere una forma rettangolare. Se vuoi piantare più gelsomini nella stessa fioriera, fai in modo che le piante abbiano una distanza di almeno 80 cm l’una dall’altra.

Quale terriccio scegliere per il falso gelsomino?

La scelta del terriccio per il gelsomino stellato è molto semplice: ti basterà utilizzare un terriccio universale, e predisporre sul fondo del vaso del materiale drenante, in modo da prevenire i ristagni idrici, acerrimi nemici per qualsiasi tipo di pianta.

Dove posizionare il finto gelsomino in balcone?

La pianta predilige un’esposizione a sud; dovrebbe quindi essere posizionata in pieno sole. Tuttavia, grazie al suo spirito di adattamento, il gelsomino stellato cresce bene anche in zone a mezzombra.

Durante l’inverno, invece, se il falso gelsomino si trova in balcone, bisognerà posizionare il vaso al riparo dal forte vento.

Quanta acqua dare al finto gelsomino in vaso?

Le piante più giovani richiedono frequenti innaffiature, soprattutto durante i mesi più caldi.

Procedi con le innaffiature circa ogni 3 giorni in primavera, e ogni giorno in estate, ma accertati prima che il terreno sia asciutto fra un’irrigazione e l’altra, per evitare ristagni idrici.

Finto gelsomino, come coltivarlo in balcone: la concimazione

Pur trattandosi di una pianta molto resistente, anche il gelsomino stellato richiede regolari concimazioni, necessarie perlopiù nel periodo primaverile ed estivo.

Da aprile a settembre, circa ogni 2 settimane, concima la pianta utilizzando un prodotto organico. Per la scelta del concime più adatto chiedi consiglio al tuo fornitore di piante di fiducia.

Falso gelsomino: potatura

Per comprendere l’importanza della potatura di questa particolare pianta, bisognerà capire quanto cresce il falso gelsomino in un anno.

Poiché si tratta di una pianta dalla crescita medio-veloce, nell’arco della sua vita (una pianta di falso gelsomino può vivere anche diversi decenni) può raggiungere un’altezza di 10-12 metri. Le dimensioni saranno leggermente più contenute nella coltivazione in vaso.

In media, si stima che il finto gelsomino cresca circa 50-80 cm all’anno. Per realizzare un balcone fiorito ma ben ordinato, quindi, bisognerà procedere con delle regolari potature, che dovrebbero avvenire a fine fioritura, tra settembre e ottobre.

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