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Ficus elastica: coltivazione e cura

Tra le piante del genere Ficus, la varietà elastica è tra quelle più note, apprezzata per il suo fogliame. L'arbusto lo si conosce anche come albero della gomma o pianta del caucciù, ma in qualunque modo lo si voglia chiamare, è spesso presente in casa. La sua coltivazione e cura non sono complesse, ma la pianta ha dei bisogni essenziali da soddisfare, o ne altereremo la salute.

Ficus elastica: coltivazione e cura

Fonte immagine: iStock

Il Ficus elastica fa parte di quella serie di piante da interno o esterno che tutti vorrebbero avere, grazie al bellissimo fogliame verde cerato. Si tratta di un arbusto sempreverde, anche noto come albero della gomma. Ma lo si può trovare in giro anche come pianta del caucciù ed è un esemplare spesso regalato alle persone care, in quanto di buon auspicio.

Lo si può coltivare sia in vaso sia in giardino, ma se tenuto in terra, per evitare che la crescita lo pieghi, è necessario adoperare dei supporti di legno. Di fatti, la pianta tende a raggiungere anche i 2 metri di altezza in esterno. Ma per scongiurare cedimenti del fusto, un evento frequente in caso di forti venti, lo si può cimare.

Di certo anche sapere dove alloggiare il Ficus elastica, per una coltivazione e cura ottimali, sta alla base della salute della pianta. In vaso non abbiamo problemi ad effettuare spostamenti in caso di bisogno. Ma se optiamo per la piena terra, lo dovremo sistemare in una zona del giardino luminosa, non a luce solare diretta per evitare bruciature delle foglie.

Vi sono altre condizioni da tenere a mente se non ci dispiace l’idea di coltivare questa pianta, che necessita di alcune cure per crescere sana. Se ad esempio ci stiamo domandando quale terriccio sia migliore per questa specie, o quando irrigarla e come, non ci resta che vedere le risposte a questi e ai più comuni quesiti.

Ficus elastica cura
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Ficus elastica: coltivazione e cura della pianta

Il Ficus elastica è una pianta del Sud Est asiatico, che ormai ha conquistato i giardini di ogni parte del mondo, ma anche gli interni domestici. Fa parte della famiglia delle Moraceae, a cui appartiene anche il gelso ed è un arbusto resistente e non difficile da coltivare. A patto, neanche a dirlo, di rispettarne i bisogni e le esigenze.

Il terriccio

Se parliamo di suolo, il Ficus non ha preferenze sulla tipologia, ma in genere si consiglia di optare per un terreno di tipo acido, sciolto e drenato. Se capita di notare le radici esposte, basta rabboccare il terriccio fino a coprirle. È una cosa piuttosto frequente per questa pianta, che vanta una crescita radicale importante.

Le irrigazioni e l’umidità giusta

La pianta del caucciù apprezza le irrigazioni frequenti ma non abbondanti, in quanto è sensibile al marciume radicale in caso di ristagni. Ma occhio, perché apprezza poco anche la siccità prolungata. L’ideale è annaffiarla quando il terreno appare asciutto, verificando che l’acqua scorra fuori dai fori di drenaggio alla base del vaso.

L’umidità deve essere adeguata, in quanto l’aria troppo secca in casa, o le estati torride e asciutte, non faranno altro che danneggiare la salute della pianta, che tenderà a scolorirsi e alterarsi. Va considerato anche che il Ficus è sensibile agli inverni freddi, per questo è preferibile coltivarlo in vaso e spostarlo in casa se abitiamo in zone dove si va sotto zero.

I parassiti

Il Ficus elastica è soggetto, come altre piante della stessa famiglia, agli attacchi da parte di afidi e cocciniglie, ma anche degli acari. Le infestazioni possono essere causa di malattia della pianta e vanno trattate in modo tempestivo. Se optiamo per soluzioni naturali, l’olio di neem si è dimostrato un ottimo alleato per debellare parassiti e insetti nocivi.

 

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