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Festival del Verde e del Paesaggio 2019: i vincitori dei premi

È terminato ieri il Festival del Verde e del Paesaggio 2019. Positivo il bilancio per gli organizzatori della fiera, che con 170 espositori e un’alta partecipazione da parte dei visitatori ha decretato il successo del più rilevante evento italiano dedicato ai giardini, ai fiori, alle piante e ai paesaggi. Un appuntamento arricchito da diversi incontri, […]

Festival del Verde e del Paesaggio 2019: i vincitori dei premi

Fonte immagine: Festival del Verde e del Paesaggio

È terminato ieri il Festival del Verde e del Paesaggio 2019. Positivo il bilancio per gli organizzatori della fiera, che con 170 espositori e un’alta partecipazione da parte dei visitatori ha decretato il successo del più rilevante evento italiano dedicato ai giardini, ai fiori, alle piante e ai paesaggi. Un appuntamento arricchito da diversi incontri, lezioni ed eventi legati a moda, musica, teatro, skincare ecosostenibile. A favorire un’affluenza superiore del 10% rispetto allo scorso anno il “Forest Bathing”, reso possibile dall’installazione austriaca Airship.03, e la Prateria Urbana.

Diversi i riconoscimenti assegnati durante il Festival del Verde e del Paesaggio 2019. A cominciare dal Premio Avventure Creative, assegnato a “Il Canneto Incantato” – Organo Vegetale per Respiri Corali di Eleonora Velluto, Laura Manili, Silvia Giachetti, Valeria Micara, Sibilla Ferroni: un’installazione che evoca l’idea di un giardino “primordiale quasi ancestrale” attraverso una piccola radura racchiusa nella vegetazione arricchita da dispositivi musicali che attivano il giardino in un modo giocoso e suggestivo. A nominare il vincitore la giuria composta da Annalisa Metta, ricercatrice in Architettura del Paesaggio per l’Università Roma Tre, Ciriaco Campus, artista, e Maria Livia Olivetti, architetto e dottore di ricerca in “Progetto urbano sostenibile”.

Vincono a pari merito il Premio Balconi per Roma “Bird balcony” di Manuela Ronci, con la sua “risposta domestica” alla perdita di biodiversità urbana, e “Solarium Pacis” di Elena Cappelletti, una rilettura del rapporto tra patrimonio artistico in età classica e natura che invita a vivere i monumenti capitolini in chiave moderna. A premiarli la giuria composta da Franco Panzini, docente di Restauro di giardini presso l’Università di Architettura di Venezia, Vincenzo Cazzato, professore ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università del Salento, Lucilla Zanazzi, esperta di piante e giardini, e Bianca Maria Rinaldi, professore associato di Architettura del Paesaggio al Politecnico di Torino e Co-editor della rivista JoLA-Journal of Landscape Architecture.

La giuria composta dalla giornalista Lilli Garrone, dall’architetto del paesaggio Blu Mambor e da Elisabetta Margheriti, agronoma e direttrice commerciale Vivai Torsanlorenzo ha assegnato il Premio Altri Giardini ad “Airship 03” – Fontana d’aria per la “capacità di interpretare al meglio un tema attuale ed importante come il cambiamento climatico”. Menzione speciale alla “ricerca botanica” e alla “capacità di creare spazi conviviali urbani dove vivere meglio”.

Premio Espositori Silvia Provera / Artigianato e Design assegnato a “Sedie Fiore” di Ethimo per la loro struttura essenziale e leggera, oltre che pieghevole, che ben si adatta a giardini e terrazzi. A premiarle la giuria composta dalla giornalista Ritanna Armeni, dal giornalista Pierluigi Battista e dall’architetto Fiorella Scarvaglieri.

A “Io Semino Bio” di Cinzia Stella il Premio Vivai non soltanto per la sua offerta di piante orticole ed aromatiche, sia coltivate che spontanee, ma per “l’esposizione di una consociazione di fiori ed ortaggi che suggerisce le dinamiche di un orto sinergico col controllo naturale delle patologie e dell’impollinazione”. La giuria era composta da Bruna Pollio, botanica, Orlando Gentili, architetto, Bruno Filippo Lapadula, architetto, urbanista e ambientalista, e Luca Catalano, architetto del paesaggio.

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