Festa della Mamma: idee per un brunch vegano
Un brunch vegano può rappresentare l'occasione perfetta per celebrare la Festa della Mamma: ecco qualche consiglio alimentare per realizzarlo.
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La Festa della Mamma è di certo una delle ricorrenze più sentite e celebrate, sinonimo di amore, riconoscenza e voglia di stare insieme. Oltre ai classici regali, nonché all’immancabile vaso di azalee, l’occasione è ideale per solleticare la gola, complici anche le belle giornate di maggio. Perché non approfittarne, allora, per organizzare un piccolo brunch vegano, non solo scegliendo ingredienti salutari e gustosi, ma anche verdura e frutta che possano aiutare a testimoniare l’amore verso la propria madre?
Di seguito, un breve excursus sul brunch e sulle sue modalità di realizzazione, nonché qualche idea per declinarlo rispetto alla dieta vegana. Si ricorda come questa scelta alimentare escluda il ricorso a tutti gli ingredienti di origine animale, quindi incluso il latte e le uova.
Brunch: cosa è?
Di origine tipicamente statunitense, e adottato in molti paesi anglosassoni, il brunch è un singolare pasto, capace di unire le necessità tipiche della colazione con quelle del pranzo. Il nome, non a caso, deriva dall’unione dei termini inglesi “breakfast” e “lunch”, proprio a indicarne la fusione delle portate e delle abitudini.
Il brunch viene solitamente scelto la domenica o nelle giornate di festa, quando normalmente si dorme più a lungo: proprio perché ci si sveglia ormai a ridosso con il pranzo, è nata la comoda idea di unire i due pasti. Una caratteristica, quest’ultima, spiegata anche dall’orario: il tipico appuntamento alimentare della domenica statunitense, infatti, è tra le 11 del mattino e le 15 del pomeriggio.
La commistione dei pasti è ovviamente evidente anche negli alimenti scelti per le portate: il brunch è capace di racchiudere tutte le specificità di una colazione dolce, sempre di stampo americano, con altre alternative più salate. La versione originale, oltre a comprendere frutta, verdura, torte dolci e salate, succhi e cerali, vede anche l’impiego di carni, insaccati, latticini nonché il classico bacon. Naturalmente, nella sua declinazione vegana, questi ingredienti dovranno essere esclusi, così come tutti gli altri prodotti di origine animale. Non mancano nemmeno i piatti unici, come ricchissime insalate, involtini, frittelle salate e frittate, per una varietà di prodotti non tanto dissimile dal buffet. A differenza di quest’ultimo, gli invitati rimangono comodamente seduti attorno al tavolo, scegliendo però in autonomia quali pietanze assaporare e quali, invece, ignorare. Utile, in questo senso, potrebbe essere quindi la disposizione di ampi vassoi, nonché la suddivisione delle ricette in piccole porzioni e l’impiego di tartine, bruschette e sandwich.
Brunch vegano: le idee
Sono molte le preparazioni vegane che ben si prestano a un tipico brunch domenicale, soprattutto declinato nell’ottica della Festa della Mamma. Innanzitutto, utile sarà puntare su tartine, stuzzichini e bruschette, per stimolare l’appetito a inizio pasto, ma anche optare per del pinzimonio originale.
Le bruschette, in particolare, potranno essere preparate con pane integrale, un filo di olio extravergine d’oliva, quindi del tofu in cubetti, pomodorini tagliati a metà e una spruzzata di origano. L’olio extravergine è essenziale per il corretto apporto di grassi buoni, primi alleati nella lotta al colesterolo, mentre i pomodorini garantiscono buone dosi di licopene, essenziale per la buona salute dell’apparato cardiocircolatorio. La scelta del pane integrale, invece, è volta alla riduzione degli zuccheri semplici all’interno del pasto, aumentando così l’apporto di fibre e il controllo dei livelli di glucosio. Per il pinzimonio, poi, spazio al classico finocchio, dalle proprietà depurative e sgonfianti nonché amico del transito intestinale, ma anche alla vitamina A e al betacarotene delle carote, alla ricchezza di minerali del sedano e a molti altri ortaggi. Ancora, si può ipotizzare di realizzare delle tartine a base di salsa d’avocado, quest’ultimo cibo estremamente energetico e dal buon contenuto di vitamina E e antiossidanti, perfetti per garantire alla propria madre pelle e capelli sempre in forma, tutt’altro che danneggiati dai segni del vento e dall’azione dei radicali liberi.
Sul tavolo di un brunch per la mamma, magari abbellito con delle splendide azalee, immancabili saranno le torte salate, ricche di gusto e soprattutto capaci di placare il morso della fame. Se ne potranno preparare di ogni forma adatta all’occasione, ad esempio usando stampi a forma di cuore. Tra le più gettonate del mese di maggio, di certo quelle a base di zucchine, dall’effetto mineralizzante, ma anche con gli ultimi asparagi di stagione. In alternativa, si può puntare anche su pomodori o peperoni ripieni, con zucchine, tofu e funghi di stagione. Come contorno, invece, una coloratissima insalata di lattuga, quest’ultima scelta per l’elevato contenuto in triptofano e per i suoi effetti stimolanti sulla serotonina, arricchita con coloratissime carote, cetrioli, zucchine, ravanelli, ma anche spicchi di limone o d’arancia.
La frutta sarà la protagonista dei dolci con le più fantasiose macedonie, ma anche con delle crostate di confettura veg, quindi un semifreddo alla banana. Quest’ultima è consigliata in questo periodo dell’anno poiché, all’aumentare delle temperature, aiuta il fisico a ritrovare il carico di potassio per ripartire in forma. Per finire, un succo o un sorbetto all’anguria: depurativa e idratante, protegge il sistema cardiovascolare riducendo la pressione, combatte i radicali liberi e regolarizza le funzioni dei reni.