Fertilizzante naturale per orto: preparalo facilmente
Creare un concime naturale per l'orto è davvero semplice, dal momento che possiamo utilizzare ingredienti che possono essere recuperati facilmente all'interno della nostra casa. Tra i più efficaci, troviamo i gusci delle uova, i fondi del caffè, gli scarti di cottura o il lievito di birra.
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Per assicurarsi un raccolto ricco e la crescita rigogliosa di frutta e verdura, l’orto deve essere sottoposto regolarmente all’azione di un fertilizzante. Gli ortaggi hanno infatti bisogno costante di alcune sostanze nutritive indispensabili – quali l’azoto oppure il calcio – elementi non sempre abbondanti nei terreni di destinazione. Questo perché le continue coltivazioni, nel tempo, possono arrivare a impoverire il terriccio. Ma come preparare facilmente un fertilizzante naturale per le piccole coltivazioni domestiche?
Creare un concime naturale per l’orto è molto semplice, anche perché sarà possibile recuperare molti ingredienti normalmente presenti in abbondanza all’interno delle abitazioni. Di seguito, qualche utile consiglio.
Fertilizzante naturale: il compost
Così come già accennato, il terreno che ospiterà i più svariati ortaggi dovrà essere sempre ricco di sostanze nutritive, come l’azoto e il calcio. Il modo più immediato per realizzare un fertilizzante naturale, dalle elevatissime potenzialità, è quello di ricorrere al compost. Si tratta di un terriccio di origine organica che, nel corso di diversi mesi, viene arricchito di sostanze nutritive dovute alla decomposizione di cibi e vegetali.
Per realizzare il compost in casa è necessario dotarsi di una piccola compostiera, un oggetto che potrà essere anche costruito con il fai da te. Basta recuperare un bidone in plastica, oppure in legno, e bucherellarlo sui lati per favorire la circolazione dell’aria. Dopodiché, sul fondo si riempie con del terriccio morbido e drenante, magari assicurandosi siano presenti alcuni comuni vermi. Questi invertebrati facilitano infatti la decomposizione del cibo e mantengono arieggiato il terreno, scavando veri e propri tunnel anche in profondità.
Predisposto il terriccio, la compostiera potrà essere ciclicamente riempita con numerosi scarti di cucina: la buccia di frutta e verdura, ortaggi a foglia verde, fiori, cereali e loro derivati, prodotti da forno e molto altro ancora. Dopo circa 4-6 mesi dal deposito nel bidone, si otterrà un composto morbido e leggermente umido, che potrà essere applicato nell’orto sia in superficie che in profondità, avvalendosi di una piccola zappa.
Ingredienti efficaci per l’orto
In alternativa al compost, è possibile ottenere un fertilizzante naturale recuperando molti scarti da cucina, da sminuzzare e mescolare fra loro in parti uguali. Fra questi, i più efficaci sono:
- gusci di uova: contengono alti livelli di calcio, indispensabile per la crescita rigogliosa dell’ortaggio;
- fondi di caffè: ricchi di azoto, apportano gran parte delle sostanze azotate di cui le piante hanno costantemente bisogno;
- cenere di legna: regina nella concentrazione dei minerali, non deve però provenire da legno trattato chimicamente o dal pellet;
- ortica: da utilizzare in macerato, assicura un buon apporto di azoto nell’orto. mantiene lontani insetti e parassiti sgraditi;
- lievito di birra e scarti di cottura: il lievito è ricco di elementi chimici azotati ed è anche un attivatore della reazione di decomposizione nella compostiera. A questo si può aggiungere l’acqua di cottura degli ortaggi, per recuperare vitamine e sali che altrimenti verrebbero gettati
Gli ingredienti, così come già specificato, possono essere combinati fra loro con una suddivisione in parti uguali. Il concime ottenuto può essere quindi distribuito sulla superficie dell’orto o, ancora, può essere fatto penetrare in profondità con l’aiuto di una piccola zappa.