Negli ultimi tempi si sente parlare con sempre più frequenza del Feng Shui, una disciplina applicata oggi soprattutto all’arredamento, per abitazioni dall’energia positiva e dal grande equilibrio. Originario dell’antico Oriente, il Feng Shui potrebbe però non essere immediatamente comprensibile ai più: quali sono i suoi principi? E, non ultimo, come regolare i colori della casa seguendo le indicazioni di questa antica disciplina?
Prima di cominciare, vale la pena sottolineare come il Feng Shui sia un compendio di pratiche, sia fisiche che spirituali, decisamente ricco. Per l’arredamento moderno, tuttavia, si tende a far ricorso a delle semplificazioni, che potrebbero riflettere solo in parte l’antica disciplina. Di seguito, qualche indicazione generica, nonché i consigli per scegliere tinte e colori per equilibrare l’energia della propria abitazione.
Per Feng Shui, ovvero “vento e acqua”, si indica un’antica arte cinese geomantica, una pratica ausiliaria dell’architettura che unisce alle costruzioni gli elementi e le energie della natura, nonché della psiche e dell’astrologia. Di antichissima origine taoista, tanto che pare non sia possibile risalire alla primissima apparizione della disciplina, il Feng Shui si basa sui principi che guidano gli eventi naturali: il Ch’i e l’equilibrio tra Yin, il principio scuro femminile, e Yang, il principio chiaro maschile. Questi sono rappresentanti nel Feng Shui rispettivamente dall’acqua e il vento, due elementi indispensabili per la natura e la vita.
Senza entrare nei complessi dettagli di questa arte cinese, si può riassumere sottolineando come il Feng Shui si traduca in un insieme di pratiche e di consigli per leggere e interpretare la natura, affinché si possano costruire edifici e abitazioni privati da influssi negativi. Tra i principi fondamentali, la ricerca dell’armonia delle proporzioni domestiche, il posizionamento degli elementi d’arredamento in relazione ai punti cardinali, il rispetto degli equilibri della natura nella creazione di nuovi insediamenti umani.
Gli elementi utili per raggiungere l’equilibrio nelle abitazioni, un equilibrio che si traduce in immediato benessere sia fisico che mentale, vengono detti “rimedi”. Tali rimedi rispondono a tre principali obiettivi: riequilibrare le energie, ripristinare un gua mancante o rafforzare un gua di proprio interesse. Il gua, ovvero il “numero”, è elemento personale che serve per indirizzare le energie utili e, proprio perché varia da persona a persona, viene di volta in volta calcolato.
Sono moltissimi i rimedi che entrano in gioco nel Feng Shui, soprattutto in fase di arredamento di un locale. Di seguito, i principali:
All’interno della disciplina del Feng Shui, i colori assumono un’importanza fondamentale. Questi, infatti, possono diventare degli elementi attivatori o limitanti di determinate energie, inoltre il loro impiego è sempre regolato dalle forze naturali, nonché dalla disposizione delle varie stanze nella casa. In linea generale, anche perché la loro applicazione risponde anche a criteri personali, si possono così riassumere i loro significati:
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