Che cos’è la Dieta Plank, di cosa si tratta e come funziona? Il regime alimentare in questione si avvale di un menu molto limitato, costituto da pochi ingredienti e da tre pasti principali. La fama di questa dieta è legata a una serie di risultati immediati e molto rapidi, fino a nove chilogrammi in meno in sole due settimane. Diversi nutrizionisti ed esperti si mostrano però scettici a riguardo, sostenendo che la dieta in questione risulta particolarmente sbilanciata e restrittiva.
Inoltre si avvale della presenza di ingredienti quasi esclusivamente proteici, con la quasi totale assenza di fibre e carboidrati. La Dieta Plankk è fortemente restrittiva e ipocalorica, e spesso viene affrontata in totale autonomia senza la guida di un esperto.
Il dimagrimento risulta sicuramente repentino e l’assenza di una fase di mantenimento rende il tutto più interessante, anche se il regime alimentare non è indicato per chi soffre di patologie. Senza escludere l’ipotesi del temibile effetto yo-yo, ovvero il recupero dei chili tipico delle diete lampo fin troppo impattanti e rapide.
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L’alimentazione base della Dieta Plank si avvale della presenza di prodotti proteici quali carne, prosciutto, pesce e uova. In abbinamento a poche e limitate verdure quali insalata, carote, pomodori oltre a porzioni minime di frutta escluse le più caloriche.
Non c’è spazio per condimenti e dolcificanti, tranne che per le spezie e gli aromi, il succo di limone e poco olio d’oliva con l’aceto balsamico. I carboidrati sono assenti, tranne per qualche porzione di pane integrale, mentre i latticini presenziano solo attraverso lo yogurt scremato e il formaggio svizzero ma in dosi davvero limitate.
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Vietato tutto ciò che è calorico, contiene fibre ed è alcolico, spazio solo all’acqua, al caffè e al tè. Un regime alimentare sicuramente molto limitante, un menu da seguire in mondo fedele senza nessuna concessione.
In alcuni casi si possono effettuare delle modifiche minime come ad esempio le uova che si possono sostituire con il tonno in scatola al naturale, le biete e la cicoria possono prendere il posto degli spinaci. Tre fette biscottate integrali possono sostituire il panino consumato durante alcune delle colazioni del mattino, il formaggio svizzero sostituibile con uno magro oppure le uova da cucinare in padella, ma senza olio.
Un dimagrimento così repentino potrebbe rivelarsi impraticabile, in particolare in così poco tempo: solo cinque giorni. È comunque probabile una perdita di peso che potrebbe aiutare a smaltire quei chiletti fastidiosi difficilmente eliminabili. Perché il tutto funzioni basta seguire il programma impostato dalla Dieta Plank per i primi cinque giorni, eventualmente effettuando qualche minuscola variazione.