I fagiolini sono verdure, ortaggi o legumi? Fanno ingrassare o sono adatti per la dieta? Quel che è certo, è che si tratta di un cibo salva-cena immancabile, un alimento ideale per chi vuole aggiungere una porzione di nutrienti extra alla propria alimentazione.
Vegetali appartenenti alla famiglia delle Leguminose, i fagiolini sono in poche parole i baccelli immaturi di una varietà di fagiolo, il Phaseolus Vulgaris; rientrano quindi a pieno diritto nella categoria dei legumi.
In natura ne esistono diverse varietà, che possiamo distinguere facilmente per colore e per dimensione. Questo verdissimo regalo della Natura è giunto in Europa direttamente dall’America, e in breve tempo si è diffuso in molti Paesi, inclusa l’Italia, dove un’insalata di fagiolini e pomodori non si rifiuta proprio mai.
La coltivazione di questo legume, nel nostro Paese, è diffusa da Nord a Sud. Puoi trovare i fagiolini al supermercato con diversi nomi, come “cornetti”, “tegoline” o anche “mangiatutto”; spesso vengono considerati un contorno, complici anche le loro particolari caratteristiche nutrizionali.
Rispetto agli altri membri della famiglia delle Leguminose, come fave, ceci, lenticchie, fagioli e soia, le “tegoline” contengono un minor quantitativo di proteine. La quantità di grassi, poi, è praticamente nulla. Ma quindi i fagiolini “sono” carboidrati? E quante fibre possono apportare alla dieta?
Vediamo quali sono le caratteristiche nutrizionali di questo alimento.
Una porzione da 100 grammi di fagiolini apporta solamente 17 kcal. Per questo motivo sono tra gli alimenti più spesso consigliati per chi segue una dieta in regime ipocalorico. Il limitato apporto energetico è dovuto soprattutto all’abbondanza di acqua: il 90% del peso è infatti rappresentato da quest’ultima.
I fagiolini hanno anche un basso contenuto di proteine, 2,1 grammi per 100 grammi e di carboidrati, 2,4 grammi, mentre rappresentano una buona fonte di fibre. Una porzione da 100 grammi ne apporta infatti circa 3 grammi.
Interessante è anche l’apporto di sali minerali, soprattutto calcio, potassio e ferro, come quello di vitamine, in special modo quelle del gruppo B, la vitamina A, vitamina K e vitamina C.
In più, una porzione di tegoline contribuisce a quasi il 30% del fabbisogno di acido folico quotidiano. Questo legume rappresenta anche una ottima fonte di antiossidanti, come flavonoli e quercetina, che agiscono combattendo l’azione dannosa dei radicali liberi, riducendo il danno cellulare e il conseguente rischio di malattie e tumori.
Viste le numerose qualità nutrizionali, a questi legumi sono riconosciute molteplici proprietà benefiche. Vediamo una lista dei benefici che i fagiolini possono regalare alla nostra salute:
I fagiolini dovrebbero essere consumati preferibilmente cotti a vapore, in modo da mantenerne intatte le proprietà nutritive. La preparazione è davvero semplicissima. Il passaggio più lungo è quello necessario per rimuovere le estremità prima della cottura.
A questo punto, ti basterà lavare bene le tegoline sotto l’acqua corrente e cuocerle a vapore utilizzando l’apposito cestello, per circa 15 minuti. Fatto questo, potrai cucinarle come preferisci.
Puoi semplicemente condire i fagiolini con sale, olio extravergine di oliva e il succo di mezzo limone, che favorirà l’assorbimento del ferro. O potresti spadellarli con aglio e passata di pomodoro. Questo metodo aggiungerà al piatto una buona quantità di antiossidanti, soprattutto licopene, di cui il pomodoro cotto è piuttosto ricco.
Prepariamo adesso un pranzo diverso dal solito usando fagiolini, patate, olio e limone. La ricetta dell’insalata di fagiolini e patate è facilissima, puoi aggiungere gli ingredienti che preferisci e accompagnare il piatto con delle uova alla diavola, del tofu o anche del pollo alla piastra, in base alle tue preferenze.
I fagiolini fanno male al fegato? E chi non può mangiarli? Sappiamo bene che questo alimento è adatto per chi è a dieta, sappiamo anche che si tratta di un legume largamente impiegato in tutte le cucine d’Italia, ma ci sono delle controindicazioni che dovremmo conoscere?
Tali legumi dovrebbero essere evitati da chi soffre di calcoli renali. Poiché contengono acido ossalico, questi legumi possono infatti favorirne la formazione.
Inoltre, chi soffre di diarrea potrebbe voler limitare il consumo di questo alimento. I fagiolini sono infatti considerati “lassativi”, proprio come altre verdure, come il cavolfiore, le carote e gli spinaci.
Infine, se intendi acquistare i fagiolini in scatola, tieni a mente che spesso contengono grandi quantità di sale, per cui prima di utilizzarli sarà meglio sciacquarli sotto l’acqua corrente.
Puoi consumare i fagiolini verdi anche 2 o 3 volte a settimana, abbinandoli a ricette di primi e secondi sfiziosi e nutrienti.
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