Ex bunker nazista diventa centrale energetica solare
Germania, da un ex bunker nazista verrà ricavata una centrale elettrica alimentata da fonti energetiche rinnovabili. Ogni anno risparmiate 6.600 tonnellate di Co2
La centrale ad energie rinnovabili più grande d’Europa verrà costruita utilizzando un ex bunker nazista. L’impianto sarà installato ad Amburgo, in una struttura risalente al 1942 e situata nel distretto di Wilhelmsburg. I lavori, stando alle attuali previsioni, dovrebbero essere ultimati per i primi mesi del 2013.
Grazie a questa iniziativa, non soltanto un brutto ricordo del passato nazista potrà guadagnare un nuovo e positivo significato, ma ben 3000 famiglie potranno essere riscaldate da questa centrale. Sembra inoltre ci sarà la possibilità di provvedere, per mille di queste, anche alla fornitura elettrica.
All’interno di quel che rimane del bunker, parzialmente raso al suolo negli anni settanta, verrà installato un impianto solare termico da 0,6 GWh, a sua volta integrato da pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto e sulla parete sud corrispondenti a 110 kWh. Una soluzione pratica per recuperare uno spazio piuttosto ampio, nel quale potevano rifugiarsi ben 30mila persone.
Un recupero molto importante per la Germania anche in chiave fabbisogno energetico interno. Da quando Angela Merkel ha deciso per l’abbandono dell’esperienza nucleare, i tecnici tedeschi hanno puntato in maniera decisa sulle fonti rinnovabili e questo ne è un validissimo esempio: grazie all’ex bunker si potranno risparmiare la bellezza di 6.600 tonnellate all’anno di Co2.