
Nuovo terremoto Italia - Greenstyle.it
Brutte notizie per tutti: la terra non smette di tremare e le cose si mettono male per i cittadini. L’allarme per l’evacuazione è ormai dilagato ovunque.
I terremoti sono alcuni degli eventi naturali più spaventosi che ci possano essere. L’Italia è per la maggior parte un paese ad alto rischio sismico, dunque, ahimè, di terremoti distruttivi ne abbiamo avuto parecchi, dall’Irpinia, fino all’Aquila. Difficile dimenticare quando si passare attraverso la terra che trema e la paura che crolli tutto attorno a te. E, per conformazione del territorio, di certo non smetteranno di accadere questi eventi più o meno distruttivi, ma che certamente fanno sempre paura.
A prescindere dalla misurazione su scala Richter della magnitudo dell’evento sismico, non è mai piacevole trovarsi nel mezzo di un terremoto. La paura è tanta, soprattutto se, per sicurezza, il Comune prende misure straordinarie come evacuazioni e chiusure. Ed è proprio quello che sta accadendo ancora una volta. Ecco cosa succede e quali misure stanno prendendo per la sicurezza dei cittadini.
Tutti evacuati per il terremoto: cittadini spaventati per la terra che trema
I cittadini di questo piccolo paese in provincia di Potenza si sono svegliati con una brutta notizia: l’evacuazione delle scuole e l’interruzione delle attività didattiche. Il problema sono le continue scosse di terremoto che stanno colpendo senza sosta questa area dell’Italia. La scossa più forte – e che hanno indubbiamente sentito tutti i cittadini – è stata quella delle 10 del mattino di 4.2 sulla scala Richter, piuttosto forte e spaventosa.

Il comune colpito è Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza. La scossa è stata tanto forte che si è sentita anche in Puglia e nei territori attorno al comune lucano. Sono state evacuate le scuole come misura preventiva di sicurezza e sono state sospese tutte le attività didattiche, fino a che non sarà terminata la scia sismica e tutti i controlli del caso, per verificare eventuali danni strutturali agli edifici pubblici.
Tanti controlli anche nelle strutture ospedaliere, dove, al momento, non sembrano essere stati registrati danni particolari. Come ulteriore misura cautelare, è stata interrotta tutta la circolazione ferroviaria tra Tito e Potenza, finché il tutto non sarà tornato in completa sicurezza e sarà rientrato il rischio per tutti. Per il momento non sembrano esserci stati danni strutturali di entità importante a nessun edificio, come ha dichiarato anche il presidente della Provincia di Potenza, rassicurando tutti i cittadini giustamente preoccupati per la forte scossa di terremoto registrata.