Eurispes: italiani sempre più vegetariani e amanti degli animali
Nuovo Rapporto Eurispes sugli orientamenti degli italiani. Salgono nel 2013 tutela e benessere degli animali e cittadini vegetariani.
Cresce il numero di coloro che in Italia amano gli animali e scelgono di essere vegetariani. L’indagine Eurispes 2013 sulle abitudini degli italiani mostra una popolazione sempre più attenta alla salute e alle questioni sociali, tra le quali si segnalano per gli ampi consensi testamento biologico, coppie di fatto e fecondazione assistita.
Secondo quanto riportato dall’Eurispes l’87,3% si è dichiarato assolutamente contrario alla vivisezione rispetto all’86,3% del 2012. Calano invece i sostenitori della caccia passando dal 21,4% dello scorso anno al 19,9% attuale (80,1% i contrari). Animali che continuano a rappresentare una scelta irrinunciabile per un’ampia fetta degli italiani: il 55,3% delle famiglie ne ha almeno uno con sé, un dato che segna un +13,6% rispetto ai dodici mesi (41,7%). Entrando ancora più nello specifico sale del 3,5% numero di famiglie con un animale domestico (dal 29,8 al 33,3%) e addirittura del 10,1% il valore relativo ai nuclei familiari con due o più di loro (dall’11,9 al 22%).
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Il cane conferma il suo primato tra le mura domestiche, trovandosi nel 55,6% di loro. Secondo posto per il gatto, che soggiorna nel 49,7% dei salotti italiani. Animali membri irrinunciabili per le famiglie anche quando si tratta di spendere per il loro mantenimento e la loro cura. Poco meno del 70% degli intervistati ha dichiarato di spendere una cifra entro i 50 euro mensili per il proprio animale, mentre nell’1,4% dei casi si supera quota 300.
Cresce anche il numero degli intervistati che dichiarano di seguire uno stile di vita vegetariano. Fa parte nel 2013 il 6% degli italiani, una cifra di per sé non elevata, ma che segna un aumento significativo rispetto al 4,9% del 2012.
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Differenti le motivazioni che spingono uomini e donne a questa scelta, con quest’ultime più attirate da una maggiore sensibilità per la tutela degli animali (66,7% rispetto al 30,8% degli uomini) e i primi più interessati all’aspetto salutistico (42,3% per loro e 28,2% per le donne). L’1,1% ha infine dichiarato di essere vegano.