Greenstyle Sostenibilità Consumi Escursioni sull’Etna: periodo consigliato e abbigliamento

Escursioni sull’Etna: periodo consigliato e abbigliamento

Informazioni e consigli per esplorare il maestoso Etna nelle varie stagioni dell’anno: dove andare, in quale periodo e come attrezzarsi al meglio.

Escursioni sull’Etna: periodo consigliato e abbigliamento

Fonte immagine: Pixabay

L’Etna è una delle bellezze naturalistiche italiane più apprezzate, il vulcano attivo più alto di tutta l’Europa che con i suoi 3.300 metri di altezza rappresenta una delle attrazioni turistiche siciliane conosciute in tutto il mondo. Le escursioni sull’Etna sono indubbiamente esperienze affascinanti e suggestive, rese possibili grazie alle numerose strutture locali che organizzano visite sul territorio in vari periodi dell’anno.

È possibile, infatti, programmare un’escursione affidandosi ai tour operator o alle agenzie locali, tuttavia non mancano coloro che preferiscono procedere autonomamente soprattutto se particolarmente avvezzi alle attività di trekking. Ma qual è il periodo dell’anno migliore per godersi questo maestoso vulcano? Come attrezzarsi per evitare rischi e assicurarsi tutti i possibili comfort? Ecco una mini-guida con tutte le informazioni più importanti.

Quando esplorare l’Etna

Etna

Gli appassionati di escursioni naturalistiche possono scegliere tra un’ampia rosa di opportunità, optando anche per il percorso in funivia, in mountain bike o in jeep. Le escursioni sono possibili durante tutto l’anno, inverno compreso: questo è infatti il momento migliore per chi vuole godersi l’Etna innevato anche praticando sci o dedicandosi a una suggestiva ciaspolata. Se si opta per la stagione invernale, è possibile infatti praticare gli sport invernali preferibilmente affidandosi a istruttori e guide esperte. In autunno il paesaggio è molto particolare e ricco di tonalità calde, tuttavia sono più probabili i temporali. In piena estate, invece, le temperature possono anche diventare difficili da tollerare soprattutto se si scelgono le ore centrali della giornata, mentre si corrono meno rischi scegliendo le primissime ore del giorno o il tramonto. In primavera, in definitiva, cade il periodo più indicato per organizzare escursioni sull’Etna, anche per godere del paesaggio naturalistico e del clima generalmente mite.

Informazioni utili

Etna

L’abbigliamento e l’attrezzatura consigliata per chi si reca sull’Etna varia quindi a seconda del periodo scelto, fermo restando la necessità di informarsi adeguatamente prima di partire rivolgendosi alle strutture specializzate. In inverno, ad esempio, si consiglia di portare sempre giacche antivento, scarponi impermeabili, guanti ed eventuali altri strumenti se si decide di prenotare attività particolari, come ciaspole o imbracature. Durante la bella stagione, invece, è meglio indossare scarpe da trekking e non dimenticare sia il cappello sia gli occhiali da sole, tenendo preferibilmente le gambe coperte anche per evitare graffi o morsi dovuti dalle vipere locali. In ogni caso è sempre preferibile dotarsi di protezione solare, anche durante i mesi invernali.

Cosa vedere

Etna

Come accennato, l’abbigliamento consigliato varia molto a seconda delle attività che si organizzano sull’Etna, anche perché l’offerta turistica è notevole. Tra le principali attrazioni da visitare figurano:

  • la Valle dal Bove che si estende fino a sette chilometri, vasta conca situata sul versante orientale dell’Etna, compresa all’interno dell’area protetta del Parco dell’Etna;
  • i crateri sommitali, quattro bocche sommitali eruttive tra cui il cratere centrale che comprende Voragine e Bocca Nuova, ma anche il cratere Nord Est e il cratere Sud Est;
  • le grotte dei Lamponi, delle Palombe, dei Tre Livelli e soprattutto del Gelo, la più famosa perché contiene il ghiacciaio perenne situato più a Sud a livello europeo.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

I consigli per una settimana bianca sostenibile
Eco-turismo

Organizzare una settimana bianca sostenibile, per divertirsi con gli sci nel massimo rispetto della natura. È questo l’obiettivo che tutti dovrebbero porsi in vista delle imminenti vacanze natalizie. Per ridurre l’impatto ambientale delle vacanze sulla neve, è però necessario agire su diversi fronti: dalla scelta delle strutture ricettive a quella di attrezzature a basso impatto ambientale, passando per il rispetto delle tradizioni locali. Ecco tutti i consigli.