Greenstyle Benessere Rimedi naturali Gli effetti benefici dell’epilobio e le controindicazioni

Gli effetti benefici dell’epilobio e le controindicazioni

​L'Epilobio è un'erba medicinale dalle proprietà apprezzate e riconosciute anche dalla scienza. Grazie ai suoi effetti benefici, questo rimedio è in grado di ridurre i sintomi dell'iperplasia prostatica benigna, quelli della prostatite e di altre condizioni, come le infezioni che interessano le vie urinarie. Ma i benefici dell'epilobio sono anche molti altri. Puoi assumere questo rimedio sotto forma di tisana, tintura madre o capsule e compresse.

Gli effetti benefici dell’epilobio e le controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

Fra i tanti doni che Madre Natura ci ha regalato, esiste una pianta amica della prostata, l’epilobio, un’erba dalle proprietà medicinali che fa parte della famiglia delle Onagraceae. La pianta, che esercita degli effetti antinfiammatori e antibatterici, si rivela fondamentale soprattutto per la salute dell’uomo.

Questo rimedio naturale viene estratto, per l’esattezza, da due varietà della pianta, l’Epilobium angustifolium e la varietà Parviflorum. Entrambe sembrano essere simili per le proprietà benefiche che possono offrire al nostro corpo.

Ma esattamente quali sono i benefici dell’Epilobio? E come assumerlo per migliorare la nostra salute?

Vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito a questa pianta e ai suoi diversi utilizzi.

Epilobium: caratteristiche della pianta

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L’Epilobium è una pianta erbacea che cresce in modo spontaneo in molte aree del mondo. Si tratta di un membro della famiglia delle Onagraceae, al cui interno si trova un altro arbusto molto noto, cioè l’enotera (Oenothera biennis), da cui viene estratto il famoso olio di enotera.

In natura di contano centinaia di diverse specie appartenenti al genere Epilobium, molte delle quali sono presenti in Europa. Le varietà che riscuotono più interesse, dal punto di vista fitoterapico, sono l’angustifolium e l’epilobio parviflorum.

Talvolta le piante del genere Epibolium tendono a crescere su terreni inospitali, ad esempio su aree colpite da incendi. Non a caso, il nome inglese della pianta è “fireweed“, a conferma della sua capacità di svilupparsi in terre che sono state bruciate.

A seconda della varietà, la pianta può colorarsi con i suoi fiori rosa, gialli, viola, rosa pallido, bianchi o rossi. Le foglie sono relativamente lunghe e lanceolate. La pianta può raggiungere un’altezza che va dai 60 centimetri fino al metro e mezzo, è possibile trovarla in tutta Italia, soprattutto nelle aree umide e montane, dove cresce spontanea lungo le sponde dei fiumi e dei torrenti.

Epilobio: benefici per la salute

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Le proprietà dell’epilobio per la prostata sono note in tutto il mondo. Questa pianta è infatti impiegata per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna, una malattia causata dall’ingrossamento della prostata.

Ma le proprietà della pianta possono influenzare l’intero organismo: si ritiene che abbia proprietà antinfiammatorie, decongestionanti e lenitive.

Il merito va attribuito alla ricca presenza di composti vegetali, come tannini, flavonoidi (come miricetina e quercetina), mucillagini, ma anche di vitamine, soprattutto vitamina C e pro-vitamina A.

L’epilobio contiene anche il principio attivo miricetolo-3-0-beta-D-glucuronide, un composto che ha la capacità di contrastare l’infiammazione cronica.

Ecco una lista dei possibili benefici dell’epilobio per la salute:

  1. Aiuta a trattare le malattie della prostata, come l’iperplasia prostatica benigna, riducendo sintomi come bruciore e difficoltà di minzione
  2. È utile nel trattamento dei disturbi della vescica e dei reni, poiché aiuta a calmare il dolore
  3. Esercita effetti antibatterici, antiossidanti e antinfiammatori
  4. Favorisce la cicatrizzazione e la disinfezione delle ferite
  5. Aiuta a trattare ustioni e irritazioni della pelle
  6. È utile per calmare l’infiammazione cronica intestinale causata da squilibri della flora batterica
  7. Aiuta a ridurre disturbi gastrointestinali, come la sindrome del colon irritabile e la diarrea, inclusa quella causata dalle intossicazioni alimentari e la diarrea del viaggiatore
  8. Migliora il benessere delle vie urinarie e aiuta a combattere cistite, incontinenza urinaria, poliuria e altri disturbi della minzione
  9. Se assunto per via orale, ha proprietà espettoranti e analgesiche, dovute all’elevato contenuto di mucillagini.

Come assumere l’epilobio?

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Quanto epilobio al giorno bisogna assumere? E soprattutto, come utilizzare questo dono della natura? L’epilobio è disponibile in diverse formulazioni. Puoi trovarlo sotto forma di tisana, tintura madre o anche in capsule e in polvere, in pastiglie, compresse o tavolette da assumere per via orale.

Puoi usare questo rimedio naturale anche sotto forma di impacco, da applicare sulla pelle per ridurre irritazioni e altri disturbi cutanei.

Non applicare questo o altri prodotti direttamente su delle ferite aperte, senza aver prima chiesto un parere al tuo medico.

Ma vediamo ora a cosa serve la tintura madre di Epilobio e gli altri rimedi estratti dalla pianta.

Tintura madre

La tintura madre viene solitamente impiegata nella quantità di 40 gocce due volte al giorno. Per quanto riguarda il dosaggio, è importante affidarsi alle indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto. Puoi usare la tintura madre per il trattamento dell’iperplasia prostatica e altre condizioni che interessano la prostata.

Puoi utilizzarla anche per trattare affezioni del cavo orale, come i disturbi gengivali o afte e ulcere della bocca; è utile anche per il trattamento dei disturbi cutanei.

Tisana di epilobio

Allo stesso modo, una tisana di Epilobio può essere impiegata per trattare e prevenire condizioni prostatiche, ma anche per supportare e favorire una corretta digestione.

Puoi concederti la tisana anche per alleviare disturbi respiratori, come tosse con catarro. Infine, se usato come collutorio, il decotto o infuso di epilobio sarà utile per trattare afte e altri disturbi che possono colpire il cavo orale.

Come si prepara la tisana di Epilobio?

La preparazione di questa tisana è davvero molto semplice. Infatti, non dovrai fare altro che versare un cucchiaino, circa 1-2 grammi di epilobio essiccato, in una tazza con acqua calda o bollente, lasciare in infusione per circa 5/10 minuti, filtrare e sorseggiare. Il sapore, secondo alcuni, ricorda quello di un buon tè caldo.

Puoi consumare questo rimedio circa 2 o 3 volte al giorno.

Puoi scegliere se gustare la tisana in purezza, oppure potresti addolcirla con del miele o dello zucchero. L’infuso di epilobio sarà adatto anche per realizzare degli impacchi sulla pelle, per alleviare irritazioni e altri problemi cutanei.

Un’erba utile in cucina

Forse ti sorprenderà sapere che l’epilobio è un’erba utile anche in cucina. Oltre che come rimedio naturale per il benessere della prostata, questa pianta può infatti essere aggiunta alle insalate o alle zuppe. I germogli giovani della pianta vengono impiegati anche per preparare delle bevande.

Epilobio: dopo quanto fa effetto?

Poiché si tratta di un rimedio a base di erbe, l’effetto dell’epilobio potrebbe non essere immediato. Inoltre, l’efficacia dipenderà dalle condizioni da trattare, dalla formulazione scelta e dalla concentrazione di estratto di epilobio impiegata.

Per ottenere i primi benefici, potresti dover attendere anche alcune settimane. Per qualsiasi dubbio, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico curante.

In tutti i casi, se soffri di una condizione medica, prima di assumere un integratore naturale è sempre saggio chiedere il parere del medico.  Assumi il rimedio preferibilmente lontano dai pasti, in modo da non influenzare l’assorbimento dei nutrienti.

Epilobio: effetti collaterali e controindicazioni

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Fatta eccezione per i casi di ipersensibilità individuale, non sembrano esservi particolari effetti collaterali o controindicazioni legate all’utilizzo dell’epilobio come rimedio o integratore.

Un consumo eccessivo, tuttavia, potrebbe causare disturbi gastrointestinali, perlopiù nausea e indigestione.

Se soffri di una particolare condizione medica, in caso di gravidanza o allattamento al seno o se segui una terapia farmacologica, chiedi consiglio al medico curante prima di optare per prodotti o rimedi, anche se di origine naturale.

 

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