Greenstyle Sostenibilità Consumi Energia dal pavimento a Tokyo

Energia dal pavimento a Tokyo

L’energia prodotta dal corpo umano si esplica principalmente nel movimento, consentendoci di svolgere gran parte delle azioni che compiamo costantemente. Questo lavoro rappresenta un grosso potenziale, dal momento che sfruttando correttamente il nostro movimento si potrebbe ricavare una enorme quantità di energia. Questa è una delle idee più antiche del mondo, eppure potrebbe tornare in […]

Energia dal pavimento a Tokyo

L’energia prodotta dal corpo umano si esplica principalmente nel movimento, consentendoci di svolgere gran parte delle azioni che compiamo costantemente. Questo lavoro rappresenta un grosso potenziale, dal momento che sfruttando correttamente il nostro movimento si potrebbe ricavare una enorme quantità di energia. Questa è una delle idee più antiche del mondo, eppure potrebbe tornare in voga se tale energia venisse prodotta in modo che i “lavoratori” non se ne accorgano. A Tokyo si è pensato quindi di ricavare energia dalla pressione che esercitano sul pavimento gli utenti della metropolitana.

La East Japan Railway, proprietaria della Tokyo Station, ha infatti installato dei tappeti piezoelettrici ai gates di ingresso delle stazioni della metropolitana. Ogni qualvolta un passeggero sale sul tappetino per attraversare il gate, la pressione che esercita viene immagazzinata come energia elettrica nei cristalli piezoelettrici sottostanti. Questi cristalli infatti reagiscono alla pressione accumulando, su facce opposte, cariche elettriche di segno opposto, di fatto comportandosi come condensatori. Se si pensa a quante persone quotidianamente attraversano le metropolitane di tutto il mondo, l’ammontare di energia gratuita ricavabile potrebbe essere notevole.

La dimensione totale dei tappeti installati a Tokyo è di 25 metri quadri, che producono complessivamente circa 1.400 Kw di energia al giorno, abbondantemente sufficienti a mantenere in funzione i gates della metropolitana. Questa tecnologia non è però nuova; infatti simili dispositivi erano già stati testati e l’installazione li migliora sostituendo tappeti in mattone al posto di quelli in gomma. Anche altri stanno cercando idee per sfruttare l’energia piezoelettrica: alcune discoteche stanno montando sale completamente attrezzate con tappeti piezoelettrici, in grado di sostenere le esigenze elettriche dell’intera struttura.

Futuri sviluppi di questo sistema di riciclo di energia potrebbero portare ad avere telefoni cellulari alimentati dalla pressione esercitata dal suono sul ricevitore. Ricavare energia dagli esseri umani (senza arrivare a pensare alle batterie umane del film The Matrix) potrebbe portare quindi a soluzioni efficienti, e a basso costo produttivo, da utilizzare nei luoghi pubblici o per soddisfare necessità personali a prescindere dalle risorse ambientali.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Micro cogeneneratori: cosa sono e quando convengono
Consumi

I micro cogenatori sono degli impianti sempre più diffusi a livello domestico: questi sistemi permettono infatti di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore per il riscaldamento o l’acqua calda sanitaria. Possono essere alimentati con classici combustibili, biomasse o anche dall’energia solare: sono indicati soprattutto per quelle famiglie che si assestano su alti consumi energetici.