Emissioni di CO2 risparmiate grazie al Pnrr: 560 milioni di tonnellate in meno in Italia
Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile italiana, ha messo a punto un nuovo software in grado di stimare quante emissioni di CO2 potremo risparmiare in Italia grazie ai progetti del Pnrr. L'Italia ha da poco dato il via libera a una serie di iniziative di sostenibilità, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, che potranno permetterci di risparmiare milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
Ridurre le emissioni di CO2 prodotte ogni anno è una priorità che non possiamo più rimandare. Le attività umane contribuiscono, infatti, in larga misura al rilascio di anidride carbonica nell’aria, che causa un incremento dell’effetto serra e, quindi, del riscaldamento globale. I danni a breve e a lungo termine dei cambiamenti climatici, accelerati proprio da tali attività, sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna agire in fretta. Enea ha reso noti i dati delle previsioni delle emissioni di CO2 risparmiate grazie al Pnrr e ai tanti incentivi e progetti per la sostenibilità. Si parla di 560 milioni di tonnellate in meno in Italia.
L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha messo a punto un software innovativo. Il programma consente di calcolare le emissioni risparmiate dai programmi europei sostenuti dai fondi del Pnrr, che anche in Italia vede un’accelerazione dei progetti in ottica di sostenibilità. La versione aggiornata di Co2mpare permette di stimare in anticipo il risparmio di anidride carbonica emessa grazie a piani e programmi che interverranno per dare il via alle soluzioni previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il software è stato realizzato nell’ambito del progetto CO2MPARE Evolution, al fine di supportare i vari progetti di sostenibilità, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Le stime fanno ben sperare, dal momento che le emissioni di CO2 risparmiate grazie al Pnrr in Italia potrebbero essere circa 560 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti nell’arco totale di vita degli interventi. Un risparmio che andrebbe a superare le emissioni totali annue del nostro Paese, la cui stima oggi si attesta intorno ai 418 milioni di tonnellate di CO2eq.
Cecilia Camporeale, ricercatrice Enea, spiega:
Il modello fornisce le emissioni cumulate di CO2 equivalenti di un piano o programma partendo dall’allocazione finanziaria totale ripartita, in base alle scelte delle amministrazioni nazionali o regionali, per settore di intervento. Consente di distinguere tra emissioni dirette ed emissioni indirette, sia nella fase di cantiere sia nella fase operativa. Grazie alla sua flessibilità, può essere applicato a piani e programmi ricostruendo un’architettura ad hoc, utilizzando la libreria dei progetti-tipo standardizzati di cui il modello dispone e che, nell’ambito del progetto Co2mpare evolution, è stata aggiornata. Inoltre, permette di confrontare scenari alternativi relativamente a uno stesso programma. È, dunque, uno strumento significativo per orientare le scelte di investimento.