Greenstyle Sostenibilità Consumi Ecoturismo in bici: 4 viaggi alla scoperta dell’Italia

Ecoturismo in bici: 4 viaggi alla scoperta dell’Italia

Le vacanze 2020 saranno votate alla riscoperta dell'Italia, ecco 4 itinerari all'insegna dell'ecoturismo da percorrere in bici.

Ecoturismo in bici: 4 viaggi alla scoperta dell’Italia

Fonte immagine: Foto di 2427999 da Pixabay

In questo 2020 contraddistinto dall’emergenza Coronavirus anche viaggi e vacanze saranno un po’ più diversi dal solito. L’espressione chiave sarà “riscoprire l’Italia”, anche a livello regionale. Un ottimo modo per chi vuole dedicarsi all’ecoturismo è quella di muoversi in bicicletta.

Alcune proposte di turismo sostenibile in bici arrivano dal sito di viaggi eDreams. Quattro percorsi per gli amanti delle due ruote che si snodano in altrettante Regioni e aree italiane. Tra le opzioni figurano Toscana, Puglia (con passaggi in Campania e Basilicata), Sardegna e Nord Italia (tra Veneto, Emilia Romagna e Piemonte).

Viaggi ed ecoturismo: 4 itinerari in bici

La prima proposta è quella che porta i cicloamatori alla scoperta della Toscana. Più precisamente dei dintorni di Siena e delle vie del Chianti. Un percorso suggestivo che se svolto nel mese di ottobre esprime a pieno il suo fascino. Due le possibili alternative: un itinerario più breve da 135 km e uno più esteso da 205 chilometri.

Questo percorso prende il nome di “L’Eroica” e ha una caratteristica forma “ad anello”. Sei le tappe previste, partendo da Siena e attraversando lungo il tragitto le colline del Chianti, la Valle d’Orcia, Montalcino e un tratto della via Francigena. Chi vuole ricevere il cosiddetto attestato eroico deve apporre sul “road book” i timbri di ciascuna tappa.

Chi vuole visitare la Puglia in bicicletta può guarda alla ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Si tratta di un percorso lungo circa 500 km che prende il via dalla Provincia di Avellino per raggiungere Santa Maria di Leuca (Prov. di Lecce).

Muovendosi lungo il tracciato di due condotte storiche (Canale Principale e Grande Sifone Leccese), questo itinerario consente di riscoprire l’Alta Irpinia, il Vulture Melfese, l’Alta Murgia, la Valle d’Itria, l’Arneo e l’Entroterra Salentino. Diverse le aree di pregio attraversate da questo percorso, che si conclude a Santa Maria di Leuca di fronte alla fontana monumentale (realizzata nel 1939).

Un affascinante percorso turistico è anche quello che collega Alghero a Cagliari, in Sardegna. L’itinerario si snoda lungo la costa ovest, spesso meno frequentata poiché tendenzialmente più rocciosa. Dalla Riviera del Corallo algherese si attraversa la città alla volta del borgo medioevale di Bosa, famosa per l’oro e il vino. Tappa poi a San Salvatore e quindi a Torre dei Corsari, con all’orizzonte Portixeddu e Sant’Antioco.

Proprio sulla piccola penisola sarda parte un mini-circuito che porterà i cicloturisti a Porto Teulada, Baia di Chia e a Pula. Il tratto finale percorrerà la costa sud fino a raggiungere Cagliari.

Infine la ciclovia “VenTo“, che collega idealmente Venezia a Torino. Un percorso lungo 679 km che attraversa il Nord Italia. Si parte dal Lido veneziano alla volta di Chioggia, Polesine, Pavia, Milano, Ferrara, Mantova, Parma e Alessandria. Si arriva infine nel capoluogo piemontese dopo aver attraversato il Monferrato. Nata da un progetto del Politecnico di Milano e tutt’ora in costruzione, risulta già percorribile nei suoi primi 102 chilometri.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Parco nazionale del Vesuvio: cosa vedere e quando visitarlo
Eco-turismo

Il Parco Nazionale del Vesuvio merita assolutamente una visita. E non solo per il cratere dal quale, tra l’altro, si può ammirare uno straordinario panorama su Napoli e la baia. Potete fare trekking e passeggiate lungo i sentieri immersi nella natura per scoprire la flora locale. Il parco comprende anche aree archeologiche, ville e residenze e musei. La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per programmare una capatina, in modo da evitare l’afa estiva e il gelo invernale.