Economia circolare: Fer.Ol.Met entra a far parte di Itelyum
Economia circolare: Itelyum annuncia l'acquisizione di Fer.Ol.Met, storica realtà milanese impegnata nel riciclo dei rifiuti industriali.
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Itelyum rafforza la sua posizione nell’economia circolare e nella valorizzazione dei rifiuti industriali. Lo fa grazie all’acquisizione di Fer.Ol.Met, grazie alle quale amplierà l’offerta di soluzioni ambientali.
Un volume di oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti speciali è il bilancio di Itelyum, per ricavi complessivi pari a 330 milioni di euro. Oltre 600 dipendenti e 21 siti operativi. Fer.Ol.Met è una realtà storica di San Giuliano Milanese, impegnata nella raccolta e gestione dei rifiuti industriali.
Fer.Ol.Met rappresenta un partner di riferimento per piccole e grandi imprese dell’hinterland milanese che operano nell’economia circolare. Cinquanta dipendenti all’attivo e un impianto di trattamento con capacità autorizzata di 100.000 tonnellate all’anno. L’azienda è specializzata nelle attività di stoccaggio, oltre alla preparazione per le soluzioni ottimali di riciclo e valorizzazione dei rifiuti speciali pericolosi e non. Ha sottolineato Marco Codognola, Amministratore Delegato Itelyum:
Fer.Ol.Met con significativi margini di incremento dei volumi gestiti attiva nuove sinergie tra i siti operativi Itelyum, consentendo di arricchire l’offerta di servizi integrati ai nostri clienti. Questa acquisizione rappresenta anche la nostra idea di circolarità applicata a prodotti, processi e servizi che, favorendo un’efficace trasformazione del rifiuto in risorse, è il miglior contribuito alla realizzazione di un sistema industriale sostenibile.
In merito al percorso da seguire per la realizzazione di questo ambizioso progetto le indicazioni sono chiare. Ha concluso Codognola:
Lo facciamo partendo dalle aree più produttive d’Italia come quella lombarda, investendo in ricerca, tecnologia e formazione, ma nello stesso tempo stiamo lavorando per costruire il modello circolare Itelyum anche a supporto dell’importante polo farmaceutico nel Centro Italia.
Investiamo nella circular economy perché crediamo che sia uno dei pilastri del Recovery Plan italiano che può far decollare le eccellenze del comparto, far superare le criticità per la gestione dei rifiuti, creare nuova occupazione e apportare benefici per la qualità dell’ambiente preservando le risorse naturali e riducendo le emissioni di gas serra.