Ecoincentivi 2013: Fiat li prolunga fino al 31 marzo

Come ampiamente previsto da molti addetti ai lavori, gli ecoincentivi 2013 che hanno debuttato lo scorso giovedì sono andati esauriti in poche ore. Le difficoltà economiche in cui versa il Paese, nonché la capacità di spesa ridotta di molte famiglie che rende inaccessibili i listini di molti modelli, hanno fatto sì che le richieste di contributi fossero numerose fin da subito, portando il fondo di 4,5 milioni di euro riservato ai privati ad esaurirsi a tempo di record.

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Per i moltissimi cittadini rimasti esclusi dall’erogazione dei bonus statali non resta che aderire alle iniziative messe in piedi autonomamente dai costruttori, tanto che il gruppo Fiat, forse cogliendo la palla al balzo, ha deciso di prolungare fino al 31 marzo le agevolazioni che vedono protagonisti i modelli a GPL e a metano facenti parte delle gamme Fiat, Fiat Professional, Alfa Romeo e Lancia.

Su tutti i suoi modelli a ridotte emissioni il costruttore italiano assicura un incentivo di importo equivalente a quello stanziato dal Governo, evitando però di fare distinzioni tra clienti privati e aziende, oltre a non prevedere un fondo ad esaurimento che rischierebbe di tagliare fuori diversi utenti, come avvenuto per i contributi pubblici.

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I bonus Fiat possono arrivare fino a 5.000 euro, come nel caso di chi sceglie la Lancia Delta Ecochic GPL 1.4 da 120 cavalli. Per una Fiat 500L TwinAir Turbo il contributo arriva a 2.000 euro più IVA, mentre la Lancia Ypsilon Ecochic Metano in allestimento Gold vede una decurtazione del listino ufficiale pari a 3.000 euro più IVA.

I vantaggi di chi sceglie un modello bi-fuel del Lingotto si sommano infine anche al finanziamento a TAN zero concesso dal costruttore, costituendo così un’ulteriore agevolazione e una mossa utile a rinvigorire un mercato apertamente in crisi da ormai parecchi mesi.