E-Cat: test decisivo per la fusione fredda in Svezia
Secondo un noto fisico tedesco il test organizzato da Rossi in Svezia potrebbe rivelarsi decisivo per stabilire la reale funzionalità dell'E-Cat
Da mesi l’E-Cat dell’ingegner Andrea Rossi è al centro delle nostre attenzioni. La notizia di questi giorni è che un nuovo test in programma a Uppsala, Svezia, potrebbe finalmente chiarire al mondo se si tratta dell’ennesima bufala o se la “fusione fredda” (od un processo simile, almeno) è davvero realtà.
In questo test, come ha rivelato lo stesso Rossi, verranno seguite delle regole decise da fisici esterni al progetto, che dovrebbero garantire la veridicità del tutto. Si creerà un circolo d’acqua che passerà da un circuito primario a uno secondario dove la temperatura dovrebbe essere più alta per merito dell’energia sprigionata dall’E-Cat. L’acqua però non dovrà evaporare e il macchinario dovrà restare acceso per 60 ore: il tempo sufficiente ad assicurare gli osservatori che dentro la scatola di Rossi non ci sia una semplice reazione chimica.
Il fisico tedesco Johannes Hagel si è detto molto felice per la decisione presa da Rossi. Descrivendo, poi, in maniera precisa i dettagli del test ha chiosato:
Se tutto ciò sarà osservato e qualsiasi tipo di “trasferimento nascosto di energia” dall’esterno all’interno dell’E-Cat (ad esempio micro onde) potrà essere escluso, allora considererò questo test rigoroso e sarò estremamente felice di vedere un risultato positivo.
Che questa lunga odissea sia giunta alla fine? È quello che ci auguriamo tutti.