E-Cat ad alta temperatura: Rossi annuncia novità tra una settimana
Rossi annuncia importanti novità sull'E-Cat ad alta temperatura. Ma come al solito non dice quali, per la gioia degli scettici.
A detta di Andrea Rossi i test ad alta temperatura sull’E-Cat procedono a gonfie vele. Tanto che l’inventore italiano ha annunciato “importanti novità” entro una settimana. Come al solito, però, non ha aggiunto alcun dettaglio che possa aiutare a capire di cosa si tratti. Sul solito Journal of Nuclear Physics, infatti, Rossi scrive:
Entro una settimana avremo importanti novità riguardo ai reattori ad alta temperatura.
Quel che è certo è che Rossi sta lavorando a un E-Cat “di tipo nuovo” in grado di operare a temperature molto più elevate e, potenzialmente, di produrre stabilmente il vapore necessario alla generazione di energia elettrica. La temperatura, come aveva precisato lo stesso Rossi diversi giorni fa, è di 600 gradi Celsius.
La generazione di elettricità, invece, potrebbe arrivare dalla collaborazione con Siemens che starebbe lavorando a una nuova turbina in grado di reggere a questa temperatura e di produrre energia con un rendimento superiore al 45%. Nessun’altra notizia in merito, soltanto speculazioni che, come è logico, lasciano ampio spazio di manovra agli scettici. Rossi, però, aveva annunciato la pubblicazione di studi specifici sull’E-Cat ad alta temperatura. Ma saranno studi “fatti in casa” visto che nessuno può vedere questo nuovo E-Cat al lavoro. E anche questo farà felici gli scettici.
Quel poco che si sa sul nuovo E-Cat, infatti, è solo la somma delle risposte date dallo stesso Rossi ai suoi fan: l’avvio del reattore è adesso più veloce, il reattore usa meno nichel e idrogeno per funzionare ma la ricarica dura sempre sei mesi, gli scarti prodotti dalla reazione LENR sono diversi, serviranno certificazioni diverse da quelle dell’E-Cat tradizionale che, però, non viene cancellato perché ha scopi diversi da quello ad alta temperatura.