Da molto tempo ci stiamo occupando su Greenstyle di fusione fredda. Termini come E-Cat o LENR saranno ormai familiari a molti dei nostri lettori. Ma perché occuparsi di questa (presunta) realtà? Scrivendo decine di articoli, spesso diamo per scontato quali siano i benefici che l’ambiente ricaverebbe. Che sono, sulla carta, decisamente numerosi.
Sulla scia da quanto fatto di recente da qualche blogger americano, vorremmo dunque preparare una breve lista di cinque punti sul perché se l’E-Cat (ma similmente anche i prodotti concorrenti) funzionasse darebbe una mano importante alla salvaguardia del pianeta.
[BANNER_CODE]
In conclusione, sono molti gli aspetti in cui i reattori a fusione fredda si candidano a sostituire le fonti di energia fossili, permettendo rese economiche migliori, oltre che un impatto inquinante assolutamente non paragonabile. Restano i dubbi – non sta a noi stabilire quanto fondati – sull’effettivo funzionamento di questi reattori. Va tenuto anche conto di un altro elemento importante: i reattori LENR non si sono fino ad ora caratterizzati per una sicurezza estrema. Inoltre minime forme di radiazioni interne, pur se perfettamente schermate, sembrano in azione nell’E-Cat.