I calli e i duroni ai piedi sono un problema che si verifica quando ripetuti sfregamenti e pressione nelle aree circostanti, tendono a ispessire la pelle. Ma ci sono dei rimedi della nonna che possono aiutarci nel trattare il disagio. Se anche, va ricordato, il primo metodo è ridurre le cause all’origine di questo problema.
Di fatti, questi disturbi possono anche scomparire da soli nel corso di qualche settimana, ma solo evitando che scarpe troppo strette, o attività stressanti per i nostri piedi, li mantengano. Ci sono infatti dei comportamenti poco attenti nei confronti della salute dei piedi, che favoriscono l’avvento e la permanenza di calli e duroni.
Le cause, in ambo le circostanze, sono le stesse: la pelle più superficiale si ispessisce a seguito di un continuo sfregamento o compressione. Il motivo è che in questo modo, il nostro straordinario corpo, tenta di proteggere la cute più in profondità in modo naturale.
Ma altrettanto naturali sono i rimedi che possiamo adoperare per ammorbidire i duroni ai piedi, così da avere le estremità inferiori di nuovo in salute. Il consiglio è, tuttavia, in caso di problemi di salute, di chiedere al proprio medico di base cosa fare. Ad esempio in caso di diabete, una condizione per cui serve una maggiore cura per evitare sanguinamenti e infezioni pericolose.
Lo abbiamo detto, le cause per calli e duroni ai piedi (ma anche alle mani) sono sfregamento e pressione nelle aree, che si ripetono in modo regolare. Ci sono condizioni, tipo le scarpe strette, o attività, tipo lo stare in piedi spesso, che rendono il problema frequente. Ma cerchiamo di capire quali situazioni ne favoriscono la comparsa.
Il rimedio più adoperato per trattare calli e duroni ai piedi è la pietra pomice, che aiuta a levigare le zone ispessite in modo da ammorbidirle. Ma per favorire la sua azione ed evitare di ferirci, è importante un trattamento preventivo. La cute va infatti resa meno rigida con ammolli in acqua tiepida e lozioni.
Con un pediluvio a base di sali di Epsom riusciamo nell’impresa di ammorbidire la pelle dei piedi e renderla predisposta ai trattamenti. Di fatti, lasciarli in ammollo una decina di minuti, rende la cute meno dura. Il passaggio successivo è di sfregare la pietra pomice sulle aree da trattare, ma senza essere aggressivi per evitare ferite.
Il trattamento si conclude grazie ad un risciacquo fresco e l’applicazione di una crema idratante, che aiuta la pelle a ritrovare il nutrimento perso. Di fatto, i sali di Epsom possono essere adoperati da soli per ammorbidire calli e duroni anche senza pietra pomice. Ma i risultati saranno meno veloci.
Un buon pediluvio tiepido, da fare ogni giorno con o senza i sali di Epsom, tende di suo ad ammorbidire la pelle, ma i trattamenti ai piedi che faremo dopo fanno la differenza. Dopo che abbiamo asciugato le nostre estremità, le possiamo infatti nutrire con applicazioni di olio di ricino, fonte di vitamina E, che aiuta la cute a tornare elastica.
Lo ripetiamo, se non eliminiamo la causa all’origine del problema dei calli e duroni ai piedi, i migliori rimedi della nonna nulla possono. Se abbiamo scarpe che non calzano nel modo corretto, le dovremo eliminare, o rendere comode grazie a solette e imbottiture. A tutela dei nostri duroni, ci sono anche degli spessori adesivi che troviamo in farmacia.
Si tratta di mezzelune e ciambelline di gomma che vanno incollate attorno al durone o al callo, prima di indossare calze e scarpe. In questo modo le zone che prima erano soggette a pressione e sfregamenti, non avranno più il contatto diretto con la calzatura e questo velocizzerà il recupero.
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