Dove si buttano i CD per una corretta raccolta differenziata
I CD ed i DVD ormai graffiati o rotti non possono essere gettati nel bidone della plastica, forse lo sappiamo. Ma questo può alimentare i nostri dubbi su quale sia il conferimento giusto per questi rifiuti. A parte riconoscere subito il bidone corretto per la raccolta differenziata, li si può anche regalare, o adoperare per interessanti e bellissimi lavoretti di fai da te domestici.
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Il dubbio su dove si buttino i CD ed i DVD ormai vecchi, rotti o graffiati accomuna la maggior parte di noi, per la serie mal comune mezzo gaudio. In tutte le nostre case c’è infatti un cassetto dove i dischetti riposano, in attesa di sapere che fine è loro destinata e in quale bidone della raccolta differenziata finire. Ma la scelta non è semplice o scontata.
Se l’aspetto che mostrano ci porterebbe a conferirli insieme alla plastica, i materiali di cui sono composti nasconde un triste inganno. Il CD è infatti un composito, non smaltibile né riciclabile come i comuni flaconi di detersivi e detergenti, o come le bottiglie di acqua e bevande.
In fase di incenerimento i CD e i DVD possono infatti rilasciare sostanze tossiche, quali anidride solforosa, diossine e acido cloridrico. Ma va anche ricordato che nei policarbonati è presente anche il Bisfenolo A, o BPA, che è uno degli inquinanti su cui ancora si discute circa i livelli di sicurezza.
Il conferimento dei dischetti, alla luce di questi discorsi, appare più caotica di quanto non vorremmo, ma è importante rispondere alla domanda che ormai abbiamo in testa. Ma allora, dove si buttano i CD una volta cessata la funzione che avevano e come si possono riciclare?
Dove si buttano i CD e i DVD consunti
Lo abbiamo accennato, ma ci teniamo a ribadirlo: il bidone della plastica non è quello corretto per il conferimento dei CD e DVD che vogliamo gettare. Se i dischetti sono vecchi, ma sono ancora in buono stato, possiamo anche regalarli. Un film o un album musicale che abbiamo passato in digitale, può ancora piacere a qualche nostalgico.
In alcuni casi è anche possibile guadagnare qualcosa dalla vendita di questi supporti, che spesso contengono anche simpatici giochi per le piattaforme comuni. Il suggerimento è di provare a recarsi presso un negozio autorizzato, dove spesso si organizzano mercatini per vedere o scambiare i propri cimeli.
Se invece li stiamo buttando perché sono graffiati, va anche rammentato che alcuni metodi ottimi e a costo minimo possono risolvere il problema. In commercio troviamo delle paste e dei gel da applicare sull’area rovinata per ripristinarla. Il nostro CD non tornerà come nuovo, ma sarà di nuovo leggibile e fruibile.
Ma è anche possibile che i dischetti siano ormai danneggiati a tal punto da non poterli recuperare e in questo caso dove vanno buttati? Se contengono dati, li possiamo tagliare e gettare nel bidone dell’indifferenziata, che potrà accogliere anche DVD e videocassette, o VHS, che non sono più sani.
Il riciclo creativo dei CD vecchi
Con le dovute accortezze, in modo da non ferirci, possiamo tagliare i CD in pezzetti di misura piccola e adoperarli per qualche lavoretto di fai da te. In rete si trovano video che spiegano come dare una seconda vita ai nostri supporti. E alcune idee sono irresistibili e semplici da realizzare.
Il quadro mosaico è una delle opzioni, ma possiamo anche incollare i pezzi di CD ad alcuni vestiti o accessori, per renderli più originali e riflettenti. Se poi vogliamo un effetto discoteca in casa, una semplice sfera di polistirolo si può ricoprire di luce grazie all’applicazione di questi elementi.
E ancora, i pezzi di CD si possono adoperare come decorazione per le cornici di specchi e portafoto, ma anche per donare nuovi scintillii ad un orologio da muro troppo noioso. Se poi volessimo un dettaglio chic per i nostri look da sera, le scaglie dei nostri amati dischetti possono trasformarsi in gioielli creativi. E nulla di spreca, ma tutto si ricicla.
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