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Dormire con le piante in camera fa male?

Le piante in casa tolgono ossigeno? E dormire con le piante in camera da letto fa davvero male alla salute? Prima di trasferire le tue adorate piante in giardino, cerchiamo di vederci chiaro. È vero, durante la notte le piante assorbono ossigeno e rilasciano anidride carbonica, ma in entrambi i casi si tratta di quantità così irrisorie da non causare alcun pericolo per la salute.

Dormire con le piante in camera fa male?

Fonte immagine: Pixabay

Hai sentito dire che dormire con le piante in camera fa male e che queste ospiti silenziose rilasciano sostanze nocive, in grado di provocare avvelenamento e persino soffocamento? Se ti stai domandando se quella bella piantina grassa che si trova proprio sul comò, accanto alla televisione, possa davvero causare così tanti danni alla tua salute, come probabilmente immaginerai, la risposta a questa domanda è no.

Eppure, molte persone sostengono che le piante in casa possono danneggiare la salute e che tenere piante in camera da letto non solo faccia male, ma che possa causare gravissimi rischi, soprattutto mentre dormiamo.

Si tratta semplicemente di dicerie, leggende metropolitane che oltrepassano i confini geografici e mettono in allarme i possessori di piante in ogni angolo del mondo.

Dalla Cina all’America, fino all’Italia, infatti, molti credono che le piante in camera da letto siano rischiose, e che sia quindi più saggio tenerle ben alla larga dal luogo in cui dormiamo.

Ma a cosa sarà dovuta una simile credenza popolare? E quali sono, in realtà, gli effetti delle piante in casa? Facciamo un po’ di chiarezza sulla questione.

Non si mettono le piante in camera da letto: ma perché?

Secondo una diffusissima leggenda metropolitana, dormire in una stanza con delle piante può causare avvelenamento da anidride carbonica. Il motivo sarebbe da ricondurre, quindi, a un processo del tutto fisiologico e per nulla pericoloso che le specie vegetali mettono in atto quando fa buio. In poche parole, il malinteso sembra collegato al modo in cui “respirano” le piante.

Ma cosa fanno le piante di notte?

In questa fase, non effettuano la fotosintesi clorofilliana, poiché non vi è luce a sufficienza perché questo processo possa aver luogo. Di notte, la pianta consuma ossigeno (in minime quantità) e rilascia anidride carbonica (CO2). È dunque vero che le piante di notte producono anidride carbonica, certo, ma lo fanno in quantità davvero irrisorie, specialmente se si tratta di una pianta abbastanza piccola da poter entrare nella stanza da letto.

Partendo da questo presupposto, però, molte persone credono che le piante in casa “rubino” ossigeno. Ragion per cui, per non rischiare di “soffocare”, pare sia necessario tenerle lontane dagli ambienti domestici, soprattutto dalla camera da letto.

Ciò che non si considera, però, è che la quantità di CO2 prodotta dalla pianta durante la notte è infinitamente più bassa rispetto a quella prodotta dal tuo partner o dal tuo animale domestico.

È vero che dormire con le piante in camera fa male?

Tirando le somme, per rispondere alla nostra domanda, si possono tenere le piante in camera da letto. Insomma, puoi arredare la tua casa e la stanza in cui dormi con tutte le piante che desideri.

Nessuna di loro ruberà ossigeno o causerà un avvelenamento da anidride carbonica.

Oltre al fatto che le piante in camera da letto non possono in alcun modo danneggiare la nostra salute, vogliamo ricordare che molte di esse hanno, anzi, la capacità di migliorare il nostro sonno e di purificare l’aria che respiriamo.

Un gran bel vantaggio, non trovi?

Che pianta si può mettere in camera da letto?

Ma quale pianta si può mettere in camera da letto? La lista di candidate tra cui scegliere è molto lunga. Aloe vera, Potos, Sanseveria, Edera comune e Begonia sono fra le preferite da molti.

In più, come confermano gli esperti della NASA, in camera da letto queste piante sono ottime per eliminare i cattivi odori e filtrare l’aria dalle sostanze inquinanti, come tricloroetilene, formaldeide e benzene.

Oltre alle piante che purificano l’aria, altre varietà, come la lavanda, la gardenia, il giglio della pace o spatifillo e la valeriana possono aiutarti a calmare la mente prima di dormire. Il verde delle piante in casa, infine, può aiutarti ad alleviare lo stress, può rinfrescare l’ambiente e favorire il rilassamento prima di chiudere gli occhi.

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