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Disidrosi mani: 10 rimedi naturali

La disidrosi è un'infiammazione della pelle che può provocare prurito e dolore, anche intensi. Si manifesta principalmente sui palmi delle mani o a lato delle dita, ma può anche presentarsi sulla pianta del piede. Di solito guarisce spontaneamente dopo 3-4 settimane: le vesciche, manifestazione esantematica di questa forma di eczema, tendono a seccarsi spontaneamente. Tanti i rimedi naturali utili per lenire i sintomi e per accelerare il decorso della malattia.

Disidrosi mani: 10 rimedi naturali

La disidrosi è una malattia infiammatoria della pelle, un eczema che si presenta sotto forma di dermatosi pruriginosa. Non è una patologia grave, ma può essere molto fastidiosa. Può colpire sia le estremità degli arti superiori sia gli arti inferiori, quindi mani e piedi. Scopriamo insieme, in particolare, cos’è e come si manifesta la disidrosi delle mani e quali sono i rimedi naturali per far passare il fastidio e i sintomi più evidenti, che potrebbero rendere impossibili le normali azioni quotidiane, proprio per il prurito provato.

Cos’è la disidrosi delle mani

La disidrosi o eczema disidrotico o pompholix è una dermatite che causa vesciche su mani e piedi. La malattia infiammatoria della pelle colpisce, con piccole vesciche, il palmo delle mani, la parte laterale delle dita e, in caso di disidrosi dei piedi, la pianta delle estremità degli arti inferiori. Può essere una malattia acuta, che insorge improvvisamente e sporadicamente. Oppure avere andamento cronico, ripresentandosi con periodicità, in particolari periodi dell’anno o quando si ha un contatto con alcune sostanze.

La malattia può manifestarsi a ogni età, dai 4 ai 70 anni, anche se ci sono maggiori probabilità che si presenti tra i 20 e i 40 anni. Per quanto riguarda l’incidenza tra uomini e donne, non ci sarebbero particolare differenze.

Sintomi e cause

Le cause della disidrosi non si conoscono ancora bene. Si ipotizza che si può manifestare in caso di stress o in presenza di dermatite atopica o dermatite allergica da contatto. In alcuni casi, si può associare la malattia alla febbre da fieno, alla rinite allergica, al clima caldo umido, all’esposizione a sostanze irritanti o metalli, oltre che a una famigliarità con la disidrosi.

L’infiammazione si presenta con piccole vesciche o bollicine (esantema vescicolare), del diametro di 1-2 mm. Sono piene di liquido e vicine tra loro: potrebbero formare anche un’unica grande vescica. Possono provocare prurito e dolore. Dopo 3-4 settimane di solito si seccano in modo spontaneo. La pelle, una volta seccate le vesciche, appare arrossata e molto sensibile per qualche giorno. In caso di prurito insistente, è normale avere la tentazione di grattarsi, ma questo può portare alla rottura delle vesciche e a conseguenti infezioni batteriche, che non devono mai essere sottovalutate.

disidrosi mani

Disidrosi delle mani: 10 rimedi naturali per curarla

Quali sono i migliori rimedi naturali se il disturbo colpisce le mani? Ecco una serie di suggerimenti da tenere sempre a mente.

  1. Lavare le mani con acqua tiepida, soprattutto in caso di sintomi lievi: mai usare acqua troppo fredda o acqua troppo calda. Possiamo, invece, usare un detergente delicato per la pelle.
  2. Asciugare con cura le mani dopo aver fatto ogni attività con l’acqua, dopo aver fatto il bagno o la doccia, dopo averle lavate.
  3. Applicare impacchi, usando bende o garze bagnate con acqua e oli essenziali. Può essere un modo per lenire un po’ il fastidio provocato dal prurito.
  4. Immergere le parti colpite in acqua fredda.
  5. Applicare una crema idratante adatta per la disidrosi, in particolare dopo aver praticato attività acquatiche o dopo aver fatto il bagno o la doccia o aver lavato le mani.
  6. Applicare sull’eczema un bendaggio sterile, che andrà cambiato più volte al giorno.
  7. Mai indossare i guanti e, se proprio dobbiamo, usiamo modelli traspiranti.
  8. Se si formano delle vesciche, mai romperle, perché potremmo peggiorare il disturbo e favorire l’insorgenza di infezioni.
  9. Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata può aiutare l’infiammazione a guarire prima.
  10. Cercare di ridurre lo stress, magari con la mindfulness o la meditazione, così da arginare una delle possibili cause.

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