Diotti Spa di Erba, pulizia industriale approfondita nel rispetto dell’ambiente
L'azienda Diotti di Erba si occupa da oltre 90 anni di riciclare e contribuire al risparmio di energia e di risorse naturali.
L’estate è generalmente, salvo qualche eccezione, il periodo delle chiusure aziendali in Italia, il momento in cui la produzione viene rallentata e, coi dipendenti e lavoratori in vacanza, ci si può dedicare a quelle pulizie più approfondite che negli ambienti di solito più frequentati dalle persone come i magazzini e i depositi.
Quale migliore occasione, quindi, per una pulizia industriale approfondita e nel pieno rispetto dell’ambiente? L’azienda Diotti di Erba si occupa da oltre 90 anni di riciclare e contribuire al risparmio di energia e di risorse naturali e oggi è diventata un’azienda leader di mercato con rapporti privilegiati con le più importanti acciaierie del nord Italia.
La Diotti Spa di Erba è stata tra le prime realtà italiane a sposare il tema della sostenibilità e della transizione ecologica con una serie di attente scelte e una buona dose di inventiva che le hanno permesso di ridurre fortemente l’emissione di sostanze inquinanti e a migliorare le condizioni per i propri dipendenti.
L’azienda, in possesso della certificazione 14001 per le buone prassi ambientali, è in grado di affrontare e risolvere anche problemi ambientali ed ecologici legati al recupero ed alla lavorazione dei rifiuti. I numeri parlano da soli: soltanto lo scorso anno Diotti Spa ha movimentato 194mila tonnellate di materiale, pari a circa 194mila automobili Fiat Panda.
Non solo. In un periodo storico così doverosamente attento alle politiche di sostenibilità, l’azienda ha rinnovato tutto il suo parco mezzi, coniugando la massima efficienza con il rispetto dell’ambiente e in questo momento, a testimonianza del ruolo di rilievo dell’azienda in Lombardia e non solo, sta collaborando al progetto di riqualificazione totale del quartiere milanese di Bonola attraverso la demolizione di una struttura molto impattante sull’intero territorio, l’ex stabilimento de “Il Sole 24 Ore”.